Nella giornata di ieri abbiamo incontrato l’Azienda, questi gli argomenti oggetto dell’incontro.
Risultati del primo trimestre 2021. Molto soddisfacenti, il commento di Roberto Speziotto, che prosegue ricordando la performance operativa, con volumi e proventi in crescita. Annunciata una nuova operazione di derisking con un ulteriore progetto di cessione di NPE, che riguarderà i soli crediti con nessuna ricaduta sulle persone. Sottolineato il focus sul mondo ESG e sull’IT, per accompagnare la trasformazione digitale con logiche di sostenibilità.
Situazione pandemica. Costante la diminuzione della curva dei contagi: a ieri 158 colleghi positivi, di cui 4 ricoverati, 46 in quarantena e 2 filiali chiuse per sanificazione.
Permessi per vaccinazioni. Creato un apposito codice (VAC_COVID) che potrà essere utilizzato in caso di assenza per le vaccinazioni anticovid. Il giustificativo, da utilizzare in caso di presenza in servizio anche solo parziale, coprirà anche il tempo di viaggio. Qualora non fosse possibile ottenere un giustificativo scritto per i tempi di permanenza nella struttura vaccinale, sarà sufficiente presentare il foglio di prenotazione.
Uscite volontarie. Iniziato l’invio delle mail di conferma di adesione al fondo agli 800 colleghi che entreranno il 30 giugno nel Fondo di Solidarietà. In un secondo momento verranno comunicate data e luogo delle conciliazioni, previste a: Milano Bezzi, Roma Parco dei Medici e Verona Via Meucci. Comunicazione sarà inviata anche ai colleghi che, pur avendo presentato domanda, sono rimasti esclusi dalle graduatorie.
Situazioni di fragilità. E’ in corso la verifica delle posizioni per valutare gli eventuali rientri dopo le vaccinazioni. Se il medico di base ritiene che le condizioni di salute giustifichino l’assenza dal servizio, è tenuto a rilasciare idonea certificazione, parificabile alla malattia, ma che sterilizza, ai sensi di legge, gli effetti sul periodo di comporto. Nei casi in cui questa certificazione non venga rilasciata, il medico competente dovrà valutare se ed a quali condizioni il collega possa riprendere il lavoro. Se queste condizioni non potranno essere rispettate e l’azienda non sarà disponibile a concedere lo smart working, la gestione risorse dovrà farsi carico della situazione.
Profamily. Alcuni dati: i colleghi coinvolti sono ad oggi 100 (registrate 5 uscite per dimissioni). In via di definizione le assegnazioni per i 31 colleghi di rete, mentre per i 69 colleghi di sede, 19 saranno assegnati alla struttura di credito al consumo e gli altri a uffici di sede tenendo conto delle professionalità. Gli eventuali benefit aziendali (ad esempio le auto) dovranno essere adeguati alle politiche di Banco BPM.
Via Quintino Sella a Verona. L’immobile sarà venduto. La maggior parte degli 85 colleghi coinvolti saranno destinati a Via Meucci e una decina destinati a Piazza Nogara e Palazzo Forte. Sono in corso verifiche sulle strutture riceventi e i dati sono al momento provvisori.
Corrispondenza. Dalla fine di maggio in 250 filiali partirà una sperimentazione: consegna e ritiro della corrispondenza 3 giorni a settimana anziché tutti i giorni, con attivazione di un servizio a chiamata in caso di necessità.
In sospeso. Verifica sulla tempistica delle operazioni previste per l’ultimo giorno di apertura delle filiali in chiusura per garantire la pausa pranzo e le necessarie operazioni di quadratura; informativa sulle tempistiche delle assunzioni previste dagli accordi firmati; dati definitivi riguardo al sistema incentivante 2020; adeguamento delle procedure alla Circolare Inps numero 45 del 19 marzo 2021, che prevede la piena fruizione (senza ricalcolo proporzionale) dei giorni di permesso ai sensi della Legge 104 per i colleghi con orario di lavoro part time verticale o misto superiore al 50%.
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM