Nei giorni scorsi ci è stata consegnata una informativa sindacale di approfondimento in base agli artt.17 e 21 CCNL vigente, riguardante gli interventi previsti in ambito “Consumer Finance”, in conseguenza a quanto già contenuto nell’informativa del 29 Marzo u.s. – sulla “Semplificazione dell’assetto organizzativo della Direzione Generale MPS” – con la quale l’azienda ci informa che intende riportare all’interno della Banca la “Fabbrica” dei Prestiti Rateali, con le relative attività di erogazione e gestione, per massimizzarne i ritorni reddituali.
L’ azienda, dopo circa 8 anni dalla chiusura di Consum.it ed esternalizzazione del servizio, scelta da noi avversata anche per la dispersione delle professionalità specialistiche delle circa 200 risorse all’epoca impegnate in questa attività, fa un passo indietro per riappropriarsi di un importante segmento di business che oggi viene reputato appunto strategico e in crescita, anche se, in base agli accordi commerciali ancora in essere, viaggerà parallelamente con Compass.
Per perseguire quanto sopra l’attività prevederà un’articolazione così dettagliata:
-all’interno della Direzione CCO, sarà prevista una nuova struttura di 2° livello – Consumer Finance , che a sua volta sarà sub articolate in tre strutture di 3° livello : Prodotti e Reti terze Consumer Finance, che a regime prevedrà circa 10 Risorse ; Assistenza e supporto post-vendita Consumer Finance, dove saranno previste ca 15 risorse; Operations Consumer Finance che prevederà ulteriori 18 risorse, che sommate alle precedenti ed al responsabile del livello, porteranno a 44 le risorse destinate alla funzione per la gestione;
– a queste risorse andranno aggiunte ulteriori 12 lavoratrici e lavoratori, da destinare all’interno della Direzione CLO, nella nuova struttura di 3° livello denominata “Credit Origination Consumer Finance” all’interno della struttura di 2° livello “Credit Origination”, (con il compito di presidiare la qualità del credito erogato, deliberare e verificare il rispetto dei livelli di servizio).
– 12 risorse che stanno già svolgendo attività residuali inerenti il credito al consumo presso diverse direzioni, saranno assegnate alle strutture suindicate di nuova creazione.
Inoltre, l’implementazione di attività trasversali in vari ambiti richiederà un fabbisogno stimato dall’azienda in ulteriori 12 risorse. Per tutte le risorse coinvolte l’Azienda ci ha assicurato che non ci sarà mobilità territoriale.
La messa a terra del progetto sarà graduale e saranno previste giornate di formazione sia per i colleghi della rete a cui verrà presentata la piattaforma da utilizzare, tramite il Digital Branch, sia per i colleghi che faranno parte delle strutture di Direzione Generale.
Come OO.SS., ci riserviamo di valutare la bontà del progetto – per il quale sarebbe stata a nostro avviso necessaria una preventiva sperimentazione prima dell’avvio, pure se graduale – una volta misurati gli impatti in particolare sulla rete commerciale che, pure se supportata dalle costituende strutture di DG, sarà inevitabilmente investita dal seguimento di attività fino ad ora cedute a società terze. Sarà necessario seguire passo passo la messa a terra per testare al meglio il nuovo prodotto e soprattutto formare adeguatamente la Rete senza esercitare pressioni improprie sui risultati.
Siena, 5 maggio 2021
LE SEGRETERIE