Venerdì 30 aprile, nel corso del quarto incontro con l’Azienda sulla “Semplificazione dell’assetto organizzativo della Direzione Generale MPS”, ci è stato spiegato come, attraverso l’introduzione dei TEAM, si eliminerà burocrazia favorendo una migliore gestione del lavoro, la partecipazione, la responsabilità e la crescita delle competenze.
Gli attuali 331 Settori, al netto delle trasposizioni nelle Strutture di secondo e terzo livello, saranno sostituiti da 367 TEAM di almeno 3 persone. Sarà compito del Responsabile della Struttura cui i TEAM afferiscono, valutare se, dove e quando istituirli e con quali modalità: raggruppati per attività, per competenze o per territorio. Anche con carattere di temporaneità.
Due i ruoli previsti per le risorse nei TEAM: “Specialista” e “Specialista deliberante”. Quest’ultima figura viene istituita qualora siano attribuibili specifiche autonomie di filiera dai regolamenti aziendali. A una delle risorse del TEAM può essere assegnato l’incarico di “Coordinatore del TEAM”.
Continua a non convincere questo riassetto che conferma una struttura organizzativa stabile (le scatole cinesi dei precedenti comunicati), cui viene associata una estesa articolazione leggera, modificabile al bisogno, non strutturale – diremmo instabile – finalizzata nel disegno aziendale a una migliore gestione del lavoro.
Si rischia invece di passare da un modello che l’Azienda definisce “ingessato” ad un modello troppo flessibile e discrezionale, a causa del largo margine di manovra riconosciuto al Responsabile di Struttura. Inoltre, i nuovi ruoli
dello “Specialista” e “Specialista deliberante” sembrano assumere una denominazione ridondante rispetto all’effettivo contenuto professionale degli stessi, apparendo come una sorta di foglie di fico se confrontati con i ruoli di responsabilità negli attuali Settori, che come già detto verranno soppressi; responsabilità abbinate al sistema di conoscenze e competenze professionali, che sarebbe invece necessario salvaguardare e valorizzare.
Questa Banca non può permettersi di demotivare i suoi Dipendenti, unica vera ricchezza, attraverso un riassetto radicale che non semplifica, ma precarizza.
Siena 03 Maggio 2021
Le Segreterie