Creval: Primo Maggio di solidarietà

Gruppo Bancario Credito Valtellinese

“Lavoratori di tutto il mondo unitevi!” è un obiettivo strategico per tutto il mondo del lavoro, a maggior ragione anche per le colleghe e i colleghi del Gruppo Creval prossimi a entrare nel Gruppo Crédit Agricole, presente in 47 Stati e con più di 140.000 dipendenti. I lavoratori salariati sono una classe diffusa in tutti i settori economici e presente in tutto il mondo, con più di due miliardi di persone.

Il Primo Maggio è l’occasione per unire in un unico giorno i lavoratori di tutto il mondo, per capire quali forze saremmo in grado di esprimere se guidati da una visione internazionalista, contro guerre e paci di spartizione, lontani da localismi e protezionismi xenofobi utili solo a chi nutre interessi per tenerci divisi.

Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!


Una giornata che unisce i lavoratori

La crisi pandemica che viviamo da più di un anno ha posto per tutti l’esigenza di una reale e concreta solidarietà tra tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. Oggi ancor di più, per affrontare le contraddizioni di un sistema sociale, diviso in Stati e classi sociali, che acuisce invece di attenuare gli effetti della crisi, diventa fondamentale collegarsi ai valori di solidarietà del Primo Maggio.

Contro l’ipocrita solidarietà dell’Europa potenza

Nelle stesse ore in cui la Commissione europea attaccava la Super League del calcio twittando: «Universalità, inclusione e diversità sono elementi chiave dello sport europeo del nostro stile di vita europeo», la vita europea veniva negata a 130 migranti affogati nel Mediterraneo che avevano invano lanciato richieste di aiuto per 26 ore. Pochi giorni prima il capo del governo italiano aveva ringraziato il governo libico per i “salvataggi” dei migranti “sorvolando” sui milioni di uomini, donne e bambini abbandonati in deserti e mari in tempesta o ammassati in veri e propri lager finanziati dall’Europa potenza.

Contro la guerra dei vaccini

Questa pratica disumana contro i lavoratori migranti, utile solo a costruirsi un egoistico consenso interno, ha il suo risvolto anche nella cosiddetta “Guerra dei vaccini”. Lo sviluppo della scienza e la sua industrializzazione rendono oggi possibile la produzione in massa del siero per miliardi di individui. Potrebbe essere salvata la vita di milioni di persone dal Covid-19, assistiamo invece a una concorrenza senza limiti, nella lotta in nome del profitto tra le Big Pharma, e ad una contesa di potenza tra Stati che si minacciano reciprocamente con il protezionismo e afferrano le campagne vaccinali per contendersi le sfere d’influenza.

Contro ogni guerra e ogni razzismo

Ecco perché i valori del Primo Maggio, a partire dai moti di Chicago per la riduzione dell’orario di lavoro, sono ancora attuali. “Lavoratori di tutto il mondo unitevi!” è un obiettivo strategico per tutto il mondo del lavoro, a maggior ragione anche per le colleghe e i colleghi del Gruppo Creval prossimi a entrare nel Gruppo Crédit Agricole, presente in 47 Stati e con più di 140.000 dipendenti. I lavoratori salariati sono una classe diffusa in tutti i settori economici e presente in tutto il mondo, con più di due miliardi di persone.

Il Primo Maggio è l’occasione per unire in un unico giorno i lavoratori di tutto il mondo, per capire quali forze saremmo in grado di esprimere se guidati da una visione internazionalista, contro guerre e paci di spartizione, lontani da localismi e protezionismi xenofobi utili solo a chi nutre interessi per tenerci divisi.

Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!

 

Segreteria Organo Coordinamento Fisac-Cgil
Gruppo bancario Credito Valtellinese

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