Dipartimento Legalità
Vi è un nuovo modello per la valutazione delle operazioni sospette (sos) in ambito di finanza internazionale. Con la Circolare del III Reparto Operativo Comando Generale (che inquadra rapporti continuativi, prestazioni professionali ed operazioni con Paesi terzi ad alto rischio di riciclaggio) viene disposta la revisione delle valutazioni su queste operazioni potenzialmente sospette, sfruttando l’esperienza investigativa ed un materiale ricco di informazioni.
In modo specifico, è stata attuata la Delega-3 categoria di nuova costituzione al cui interno confluiranno le Sos con fattori di rischio riciclaggio internazionale insieme a quelle oggetto di approfondite analisi finanziaria seguite dall’Uif (Ente antiriciclaggio della Banca d’Italia).
Nella Delega-3 verranno inserite anche altre operazioni, per es.:
- Utilizzo massiccio di carte di credito per traferire fondi anonimamente, a mezzo reti di collegamenti elaborate per eludere i presidi antiriciclaggio;
- L’operatività finanziaria anonima da parte di Soggetti aventi profilo patrimoniale non coerente rispetto alle disponibilità economiche.
Secondo la Circolare questo riguarderebbe, in prospettiva, circa il 30% delle odierne segnalazioni catalogate D-3. Si tratta di una percentuale informativa limitata ma molto elevata da un punto di vista qualitativo, delegandola (alle Autorità competenti) per appurare l’effettiva natura/origine/finalità/destinazione dei flussi illeciti dei capitali.
La revisione, prende in considerazione anche altri tipi di Sos istituendo la cosiddetta Afi (Affidata per fini istituzionali), una classificazione che riguarderà le Sos oggetto di disamina e valutazione preliminare da parte dei Reparti, con lo scopo di assumere eventuali decisioni investigative. Questa categoria Afi, rispetto al passato, avrà un ruolo di serbatoio dinamico per dare impulso ad attività operative trasversali nelle indagini finanziare.
E’ stato, inoltre, formalizzato l’istituzione della Categoria Asaf (Analisi segnalazioni aggregate per fenomeno). Verranno, quindi, inserite tutte le segnalazioni individuate con l’elaborazione delle omonime analisi strutturate, assegnate ai Reparti senza conferimento della delega per gli ulteriori sviluppi investigativi, con lo scopo di vagliarne i contenuti.
La stessa analisi sarà articolata, e servirà (nel caso) per richiedere una specifica delega di indagine.