da NtaCalabria.it – Una decisa presa di posizione di DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL in ordine alle vicende del Credito Cooperativo calabrese, dopo il commissariaento della Banca Due Mari di Calabria. L’ennesimo commissariamento di una Bcc calabrese, il sesto in poco più di due anni, relativo ad una realtà di grande importanza oltre che di tradizione storica, rappresenta secondo il sindacato un ulteriore fattore di rischio ed indebolimento per tutto il movimento cooperativo oltre che dei lavoratori di quella realtà.
DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL hanno richiesto un urgente incontro alla Federazione Calabrese ed ai Commissari sulla reale situazione in Banca Due Mari e sulle prospettive dell’intero movimento del Credito Cooperativo Calabrese nonché del centro servizi delle Bcc ‘Incra’.
Anche se il commissariamento stesso non può considerarsi di per se un evento risolutivo e sull’esito del quale è prematuro fare oggi previsioni, sancisce sicuramente l’insuccesso di tutti quegli interventi ‘di risanamento’ succedutisi negli anni nella ‘Due Mari’, incluso il tutoraggio da parte di una Bcc del Nord e l’avvicendamento di vari Direttori. In generale, rappresenta anche il fallimento di una politica di salvaguardia e rafforzamento delle Banche di Credito Cooperativo, visto il ripetersi di vicende che, soprattutto negli ultimi anni, hanno comportato la scomparsa, almeno come entità autonome, di storiche realtà, spesso con significative ricadute sui lavoratori.
Sulla vicenda Due Mari, tutto il sindacato, pur mantenendo piena fiducia nell’operato istituzionale dei commissari, si manterrà costantemente vigile ed il più possibile compatto, nell’interesse di tutti i lavoratori della Bcc commissariata, e
dell’accertamento delle responsabilità.
DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL intendono pertanto mantenere e perseguire il più costante presidio sulle vicende che interessano la ‘Due Mari’, a tutela dei suoi lavoratori in questa difficile fase, affinchè sia salvaguardato il capitale umano, professionale e di identità della Due Mari. Dopo le drammatiche vicende che in questi anni, in particolare, hanno scosso profondamente il comparto, questo nuovo commissariamento in Calabria pone a serio rischio la tenuta del movimento delle Bcc calabresi, e l’importanza del ruolo svolto sul territorio. A tale scopo DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL si riservano di intervenire anche con tutti gli attori interessati, inclusi il Fondo di Garanzia, le Federazioni nazionale e calabrese delle Bcc, l’Organo di Vigilanza.
DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL hanno richiesto un urgente incontro alla Federazione Calabrese ed ai Commissari sulla reale situazione in Banca Due Mari e sulle prospettive dell’intero movimento del Credito Cooperativo Calabrese nonché del centro servizi delle Bcc ‘Incra’.
Anche se il commissariamento stesso non può considerarsi di per se un evento risolutivo e sull’esito del quale è prematuro fare oggi previsioni, sancisce sicuramente l’insuccesso di tutti quegli interventi ‘di risanamento’ succedutisi negli anni nella ‘Due Mari’, incluso il tutoraggio da parte di una Bcc del Nord e l’avvicendamento di vari Direttori. In generale, rappresenta anche il fallimento di una politica di salvaguardia e rafforzamento delle Banche di Credito Cooperativo, visto il ripetersi di vicende che, soprattutto negli ultimi anni, hanno comportato la scomparsa, almeno come entità autonome, di storiche realtà, spesso con significative ricadute sui lavoratori.
Sulla vicenda Due Mari, tutto il sindacato, pur mantenendo piena fiducia nell’operato istituzionale dei commissari, si manterrà costantemente vigile ed il più possibile compatto, nell’interesse di tutti i lavoratori della Bcc commissariata, e
dell’accertamento delle responsabilità.
DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL intendono pertanto mantenere e perseguire il più costante presidio sulle vicende che interessano la ‘Due Mari’, a tutela dei suoi lavoratori in questa difficile fase, affinchè sia salvaguardato il capitale umano, professionale e di identità della Due Mari. Dopo le drammatiche vicende che in questi anni, in particolare, hanno scosso profondamente il comparto, questo nuovo commissariamento in Calabria pone a serio rischio la tenuta del movimento delle Bcc calabresi, e l’importanza del ruolo svolto sul territorio. A tale scopo DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL si riservano di intervenire anche con tutti gli attori interessati, inclusi il Fondo di Garanzia, le Federazioni nazionale e calabrese delle Bcc, l’Organo di Vigilanza.
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