Inform@fisac gennaio 2018

 

TUTTI INSIEME CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

 

MODENA: donne e uomini uniti in tutta Italia per manifestare contro la violenza sulle donne. Anche Modena ha partecipato a questa importante iniziativa con una manifestazione, un lungo corteo che da Piazza Torre è arrivato fino al palazzo della Provincia dove si è tenuta l’assemblea dei sindaci della provincia di Modena aperta alla cittadinanza “Presentazione del Patto di Modena per la prevenzione ed il contrasto della violenza maschile sulle donne, per l’applicazione della Convenzione di Istanbul e della legge regionale 6/2014”.

«Oggi sono stata a Roma – commenta Irene Guadagnini, assessore alle pari opportunità – dove abbiamo “invaso” e occupato Montecitorio ed era importante esserci come donne in primis, altrettanto importante poi il lavoro sui territori, il lavoro che i comuni delle nostre zone stanno portando avanti quindi è essenziale essere qui tutti insieme, uomini e donne». Tutti insieme e soprattutto tutti a lottare per una giusta causa, per qualcosa che non deve più esserci e per una società che deve impegnarsi a combattere la violenza di genere, come sostiene anche la presidente di Udi Modena, Serena Ballista: «Si deve dare un forte segnale di cambiamento e oggi è una giornata importantissima».

Serena racconta come Udi Modena recentemente si sia costituita parte civile in un processo per stupro: «Un paio di anni fa abbiamo cambiato il nostro statuto per poterci costituire parte civile nei processi di femminicidio e in tutti i casi di violenza di genere. Abbiamo quindi sostenuto una ragazza vittima di stupro da parte di un carabiniere. È un segnale molto forte in città che l’Udi si costituisca parte civile, oltretutto con la sentenza di primo grado che è stata resa pubblica non molto tempo fa dove è stato riconosciuto lo stupro. Noi abbiamo voluto sottolineare che, quando a macchiarsi di stupro è un tutore dell’ordine pubblico, salta un patto sociale tra istituzioni e cittadinanza.

È un corto circuito che non deve accadere». Lungo la strada vero la Provincia il corte si è fermato nel cortile del palazzo comunale per assistere alla performance con musica dal vivo “Nessun passo senza impronta” della Compagnia Peso Specifico di e con Roberta Spaventa, Cristina Carbone, Alessandra Amerio. Musiche in scena di Alessia Natillo.

Una serie di racconti di violenze subite che hanno fatto da sfondo ad ulteriori riflessioni in questa importante giornata. Il teatro quindi ha preso parte a questa manifestazione e lo ha fatto andando a coinvolgere anche i giovani, in particolare gli studenti della classe 3H del Liceo Sigonio, presenti all’evento con un loro progetto teatrale: «Questo progetto l’ho ideato insieme alla regista Roberta Spaventa – racconta Maurizio Clemente, professore di lettere – ed è contro la violenza di genere, articolato in cinque incontri in cui a livello teatrale si gioca ma in realtà è un gioco molto serio, sui pregiudizi, sugli stereotipi che in genere avvengono nelle relazioni tra uomini e donne».

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pagina precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11Pagina successiva
    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!