Bper responsabile per azzerati Carife, esulta Confconsumatori
“Questa evoluzione giurisprudenziale potrà essere utilizzata sia in sede penale che civile”
La decisione rivoluzionaria presa dall’Arbitro per le controversie finanziarie della Consob, che spiana la strada alle cause di soci e bondisti subordinati (4.164 per la Cassa di Risparmio di Ferrara) delle banche fallite, fa esultare Antonio Frascerra, l’avvocato ferrarese che rappresenta Confconsumatori nel processo penale relativo all’aumento di capitale.
L’istanza di chiamare Bper a rispondere in veste di responsabile civile, in qualità di cessionaria che ha acquistato la Nuova Carife Spa da Banca d’Italia, era stata rigettata dal gup al termine del’udienza preliminare. “Ma ora – sostiene Frascerra – questa notizia rafforza le nostra motivazioni. Alla luce di questo arbitrato finanziario si ritiene fondata la nostra richiesta e ci sentiamo di ribadire fondatamente la legittimazione passiva di Bper”.
Va detto però che le decisioni dell’Arbitro Consob non sono vincolanti, anche se hanno un notevole valore indicativo nei confronti degli intermediari finanziari. A questo si aggiunge il fatto che difficilmente Bper soffrirà di eventuali “rovesci” giudiziari, dal momento che il Fondo di risoluzione – previsto come ‘salvagente’ nel contratto di acquisizione di Nuova Carife – si è impegnato fino a 15 milioni di euro di rischio potenziale a fronte di contenzioso legale attuale o futuro, e fino a 150 milioni a fronte di possibili contestazioni derivanti da ex azionisti e ex obbligazionisti subordinati.
Fonte: www.estense.com