Direzione Regionale Lombardia
In piena zona ROSSA, con una situazione sanitaria che presenta un continuo ed inesorabile peggioramento confermato dai dati giornalieri che non lasciano pensare ad una risoluzione nel breve periodo della crisi pandemica, la nostra Azienda continua nella sua azione commerciale caratterizzata dalle insensate e irresponsabili pressioni su tutta la rete per convogliare presso le filiali più clienti possibili. Nella DR Lombardia un gruppo di filiali è stato scelto come pilota per un progetto denominato Family Wealth Management, che ha lo scopo di aggredire le giacenze sui conti correnti dei clienti classificati nel comparto, spesso nominativi con un’età mediamente avanzata.
Forse qualcuno si è dimenticato che quando una regione viene classificata dal punto di vista sanitario ROSSA, vengono applicate delle misure fortemente restrittive agli spostamenti che sono autorizzati solo per improrogabili e comprovate esigenze di lavoro, di salute o per altre esigenze ammesse dai vari decreti e dalle normative, il tutto comprovato da un’autocertificazione che non lascia dubbi interpretativi?
Forse qualcuno non ha pensato che chiedendo ai clienti di uscire di casa quando non è permesso li stiamo istigando ad essere potenziale veicolo attivo e passivo di contagio, esponendoli alle sanzioni previste dai vari decreti?
Forse qualcuno non ha pensato che il target di clientela contattato non ha nelle proprie possibilità di accedere a sistemi informatici evoluti che permettono l’operatività da remoto ed è sicuramente il più esposto e soggetto a sviluppare complicanze, purtroppo anche gravi, relative al contagio?
Forse qualcuno, volutamente, ignora che più clienti in filiale equivale a moltiplicare il rischio di contagio da parte dei colleghi che già si assumono rischi legati agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro. Lo dimostrano i dati delle quarantene, giornalmente riceviamo notizia di questa o quella filiale che chiude a causa di un contatto con uno o più clienti successivamente risultati positivi?
Le OO.SS. a più riprese hanno chiesto di posticipare a “tempi migliori” il progetto e le altre campagne finalizzate a riempire le filiali di clienti, in quanto la finalità non rientra nelle operazioni essenziali ed indifferibili ed il fattore di moltiplicazione dei rischi non è sostenibile.
L’Azienda ha sempre ignorato i nostri appelli minimizzando e arroccandosi sulle proprie convinzioni legate al fatto che l’attività commerciale non si deve fermare.
Le RSA Fisac della D.R. Lombardia chiedono che il Responsabile della D.R. si faccia garante del RISPETTO DELLE NORMATIVE e si dichiarano pronte, in caso di ulteriori titubanze o risposte evasive, a segnalare alle autorità competenti i comportamenti e le azioni non rispettose della normativa e lesive della sicurezza dei colleghi e dei clienti.
Milano, 28 marzo 2021
LE RSA FISAC-CGIL DELLA D.R. LOMBARDIA