COMUNICATO ALLEANZA 26/03/2021
Giovedì 25 marzo si è svolto l’incontro con Risorse Umane in merito agli impatti che l’applicazione della IDD2 avrà sulle attività lavorative.
L’azienda ha comunicato che dal 31 marzo la promozione ed il collocamento a distanza prevedranno la registrazione di uno script finale obbligatorio (proposto dal sistema) effettuabile chiamando un numero verde o utilizzando l’applicazioneTeams.
Le scriventi OO.SS. hanno richiesto che, come accaduto per Europe Assistance e come sta accadendo per Generali Italia e Genertel, venga redatto un accordo sindacale per definire i termini di tutela per i lavoratori, soprattutto in tema di controllo a distanza e privacy. Le registrazioni, infatti, non devono rappresentare un controllo a distanza né devono poter essere utilizzate dall’azienda per contestazioni disciplinari. Alleanza ci ha risposto che valuterà ed invierà una bozza di accordo.
Abbiamo lamentato il forte ritardo formativo sul tema, che si è concentrato in questa settimana, a ridosso dell’entrata in vigore della nuova normativa ed in concomitanza con la chiusura produttiva, questo, insieme al fatto che quasi tutto il paese è in zona rossa, sta creando e creerà forti disagi per i produttori per i quali abbiamo ribadito la nostra richiesta di intervento economico, inviata via mail a Risorse Umane nei giorni scorsi.
Abbiamo anche richiesto che le registrazioni vengano effettuate prioritariamente utilizzando il numero verde, visto che la piattaforma Teams potrebbe rappresentare un aggravio di tempo e di operatività per i lavoratori che dovrebbero far scaricare l’app ai clienti (non tutti tecnologicamente avanzati, senza dimenticare i problemi di connessione), segnalando che l’accordo firmato in Europe Assistance non prevede l’uso di videoregistrazioni ma solo di telefonate.
Su nostra sollecitazione l’azienda ha ammesso che la normativa IDD2 prevede l’obbligatorietà della registrazione solo se tutto il processo di promozione e collocamento (non consulenza e profilazione) si sviluppa per intero a distanza, se invece una parte di esso si è sviluppato in persona decade l’obbligo della registrazione. Il problema è che il sistema non consente questa eventualità e non si capisce come il lavoratore, su cui grava l’onere della prova, potrebbe dimostrare un’attività di promozione precedente alla conclusione del contratto a distanza. Ricordiamo che la consulenza e la profilazione non rappresentano attività di promozione e collocamento e, quindi, non prevedono registrazioni.
Rammentiamo che queste difficoltà per i lavoratori si sommano a quelle da noi denunciate nei nostri precedenticomunicati:
⇒ in primis la chiusura del 41% degli Ispettorati Agenziali per cui abbiamo richiesto ieri con nostra comunicazione scritta un incontro al Gruppo Generali, in quanto negli uffici aperti non c’è spazio lavorativo sufficiente per tutte le persone rimaste senza sede, che non avranno più una postazione fisica e saranno costretti a lavorare per strada, incontrando i clienti nei bar, quando sarà possibile;
⇒ le problematiche conseguenti alla remotizzazione “selvaggia”, senza rispetto del Contratto di lavoro o degli orari lavorativi;
⇒ le pressioni commerciali sempre più pesanti ed oppressive;
⇒ il rifiuto aziendale di fornire ristori a chi opera da remoto (al contrario di quanto accaduto per i produttori Generalie per gli operatori di Genertel);
⇒ l’aggravio di mansioni amministrative o quelle di Specialist e Focal Point (tutte attività non retribuite, che levano tempo alla produzione).
Abbiamo inoltre chiesto una serie di incontri per affrontare altre importanti tematiche quali, ad esempio, la nomina a preposti degli IPA degli ispettorati aperti, ruolo che aggiunge responsabilità che devono essere remunerate, l’abolizione senza preventiva informazione alle OO.SS. ed in violazione all’art.109 del CCNAL del provvigionamento della produzione acquisita dagli impiegati amministrativi, per i quali è anche necessario fare chiarezza sul pagamento della campagna di recupero del portafoglio.
QUESTE OO.SS. PERMANGONO IN STATO DI AGITAZIONE SINDACALE ED INVITANO I LAVORATORI A PROTESTARE BOICOTTANDO LE RIUNIONI DEL MARTEDI’ E A NON PARTECIPARE ALLE CALL ORGANIZZATE FUORI DAGLI ORARI LAVORATIVI.
Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.
Italia, 26 marzo 2021
I Coordinamenti Nazionali delle RSA FISAC/CGIL – UILCA