Il sito INPS nella giornata di ieri riportava quanto segue: “IMPORTANTE: E’ sin d’ora possibile fruire dei congedi parentali ‘Covid’ 2021 con richiesta al proprio datore di lavoro e successivamente regolarizzando l’apposita domanda telematica all’INPS. Tali congedi sono riservati (art. 2, comma 2 D.L. 30/2021) a genitori lavoratori dipendenti con figli conviventi minori di anni 14, o con disabilità grave iscritti a scuole di ogni ordine e grado o a centri diurni assistenziali, affetti da covid 19, in quarantena da contatto, con attività didattica in presenza sospesa o con centro diurno assistenziale chiuso. L’Istituto sta lavorando per adeguare le procedure amministrative e informatiche alle nuove e diverse specifiche dettate dal decreto, che richiedono significativi interventi per gestire correttamente i criteri. Non appena sarà possibile accedere al nuovo sistema per le domande, ne sarà data opportuna comunicazione con apposito messaggio, e la richiesta potrà essere presentata, anche con effetto retroattivo, utilizzando questo canale per la procedura.”
Consigliamo a tutti i colleghi non ancora in possesso di una risposta ufficiale sul tema smart working, di inoltrare la richiesta SCRITTA al proprio Gestore Risorse per l’attivazione dello stesso in modo da ottenere così la risposta SCRITTA sia in caso di accoglimento, ed in tal caso dovrà anche contenere il numero di giornate su base settimanale in cui ci è concesso il lavoro da casa, sia in caso di diniego.
Questa risposta ufficiale potrebbe essere utile al momento di effettuare le richieste dei permessi che saranno attivati e che sono fruibili anche in modo retroattivo ma solo in sostituzione di altri congedi parentali e non di ferie o altri permessi ad esse assimilati.
Ricordiamo che i permessi COVID-19 (retribuiti al 50% sino al limite di spesa di 280 mln.) come da decreto e con le restrizioni previste devono semplicemente essere comunicati all’azienda e non autorizzati.
Anche in tal senso vi consigliamo di inviare richiesta SCRITTA al vostro Gestore Risorse che potrà nel caso anche indicarvi il codice corretto da inserire quale giustificativo che sarà poi convalidato dal protocollo della richiesta fatta ad INPS appena ne sarà data la possibilità.
Seppur in attesa della circolare applicativa dell’INPS, che sbloccherà la possibilità di inserire le richieste, potrebbe a nostro avviso essere opportuno intanto anticipare le domande nelle modalità sopra descritte.
Milano, 26 marzo 2021
Coordinamenti Gruppo Banco BPM
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN