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In un crescendo di contagi, anche nelle nostre filiali, assistiamo ancora a comportamenti distanti dalle norme di sicurezza: district che si recano in più filiali nella stessa settimana o addirittura nella stessa giornata, mascherine non indossate, colleghi chiamati in filiali differenti da quella abituale, mutui stipulati in filiale con presenze superiori al consentito a dispetto dei protocolli aziendali. A tal proposito ricordiamo a tutti che è disponibile la piattaforma PIGNA, poco conosciuta e sponsorizzata dalle funzioni competenti, con la quale è possibile stipulare i mutui come atti unilaterali, quindi senza la presenza di un funzionario bancario. La stipula avviene presso il notaio con le parti interessate, fuori dalle filiali, a tutela di tutti i colleghi.
Il ricorso al lavoro agile è previsto dalla legge e NON è una gentile concessione o un benefit da parte aziendale (così dixit qualche responsabile con atteggiamenti da bullo del quartiere, già evidenziati): chi ne ha il diritto – genitori con figli fino a 16 anni a fronte della chiusura di asili e scuole – può e deve chiederlo inserendo la richiesta sul DM time come previsto dalla normativa.
Al netto del lavoro agile accordato a fronte di 42 filiali e 11 centri consedenti che turnano in Lombardia, i dati di utilizzo del lavoro agile sono ancora molto bassi: possibile che siano così pochi i genitori della rete filiali che ne fanno richiesta?
Invitiamo i colleghi, come sempre, a segnalarci comportamenti difformi o scoraggianti.
Come al solito e nonostante la pandemia non mancano mai le pressioni commerciali da parte di tanti zelanti area manager e district (in particolare sulla DTR di Brescia e DTR Lombardia Nord già segnalate a chi di dovere), forse ispirati dal riprovevole video messaggio del CCO della Banca, che la dice lunga sulla vera politica commerciale adottata dalla nostra azienda, già segnalato alla Commissione Politiche Commerciali. Lync settimanali specifici per ogni filiera commerciale, o addirittura per singola risorsa; filiali Clarity (un’altra
sperimentazione che non finisce mai, ma sfinisce) che vedono spuntare come funghi richieste di file e questionari soprattutto in un crescendo di classifiche (anche qui avranno imparato dal CCO); liste quotidiane di clienti per CQS (cessione del quinto)… ma l’azienda pensa davvero che 10 prestiti e polizze in più siano la soluzione ai gravissimi problemi della Banca? Siamo contrari alle soluzioni improvvisate, che rincorrono la priorità del momento, in logica individuale e competitiva. Una ricetta mai cambiata negli anni che ha prodotto disillusione e stanchezza diffusa tra i dipendenti. Solo attraverso una autentica ri-motivazione e organizzazione di squadra, nel rispetto della dignità professionale e personale, questa azienda potrà dare segnali importanti al proprio patrimonio umano.
Milano, 23 marzo 2021
LE SEGRETERIE