Gruppo Generali: incontro per il rinnovo del CIA del 19 marzo


COMUNICATO C.I.A.

Lo scorso venerdì 19 marzo ha avuto luogo l’incontro di trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale di Gruppo Generali (CIA) tra la rappresentanza aziendale e le organizzazioni sindacali (OO. SS.), incentrato sulla Previdenza Integrativa. Hanno partecipato alla riunione anche i dirigenti degli uffici Vita Collettive e Fondi e Chief Life Officer, i quali hanno illustrato le motivazioni che portano alla necessità, da parte dell’Azienda, di ristrutturare il Fondo Pensione Dipendenti (FPGG).

La loro esposizione si è basata sui quesiti posti già da più di un anno da parte delle sigle sindacali, ai quali è stata data finalmente una risposta articolata, sebbene tutt’altro che esaustiva.
Ciò che è emerso in modo chiaro, è il fatto che l’azienda non ritiene sostenibile l’attuale assetto del Fondo Pensione, a causa dell’effetto combinato di tassi in discesa, aspettativa di vita in ascesa, minimi garantiti sulle vecchie serie superiori al rendimento atteso, costi emergenti conseguenti ai requisiti di capitale (S.C.R.) richiesti dalla normativa Solvency 2.

Le OO. SS., a seguito delle spiegazioni ricevute, hanno rimarcato alcuni importanti aspetti:

  • la previdenza integrativa non può essere considerata una polizza vita come le altre, pur avendone le caratteristiche tecniche, perché deriva da accordi sindacali succedutisi nel tempo, a fronte di rinunce salariali o di altra natura;
  • ogni decisione ad essa relativa non può quindi prescindere da una valutazione politica;
  • per velocizzare la trattativa, come peraltro è anche nei desiderata dell’Azienda, le OO.SS. avevano proposto di stralciare questo istituto e l’Assistenza Sanitaria, e di negoziarli a parte;
  • è indispensabile valutare il CIA nel suo complesso, in quanto ogni partita influenza l’altra: sarebbe quindi opportuno riprendere subito il discorso sugli aspetti economici del CIA, che sono stati per il momento accantonati dall’Azienda;
  • quanto sopra non esclude ulteriori approfondimenti di tipo tecnico sul tema della Previdenza, in quanto le spiegazioni fornite necessitano di un confronto.
  • Nella proposta aziendale non c’è traccia delle richieste sindacali di piattaforma di un aumento della contribuzione previdenziale, per cui il peso di un’eventuale ristrutturazione graverebbe soltanto sui lavoratori.

In chiusura sono stati fissati i prossimi incontri CIA, per il 31 marzo e l’8 aprile p.v.

FIRST/CISL FISAC/CGIL F.N.A. SNFIA UILCA
Coordinamenti Nazionali Rappresentanze Sindacali
Gruppo Generali

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