Abi – Fondo Esuberi: servono chiarimenti urgenti

Esauriti gli incontri in sede tecnica sulle modifiche conseguenti all’attuazione della legge 92/2012 (Riforma Fornero). Come anticipato nel comunicato con nostro precedente comunicato, in data 11 e 16 aprile si è svolto il percorso di approfondimento tecnico per l’ attuazione della legge 92/12 per i risvolti che essa implica relativamente nostro Fondo esuberi.

La Riforma Fornero prevede infatti che nei settori come il nostro, dove siano già costituiti Fondi di sostegno al reddito, la relativa disciplina venga adeguata al nuovo dettato legislativo tramite la stipula di appositi accordi sindacali collettivi, in vista del successivo recepimento in Decreto ministeriale che dovrà avvenire entro il 31/12/2013.

Nell’ambito delle due giornate di approfondimento sono state evidenziate da parte sindacale problematiche interpretative sui demandi di legge e sui conseguenti riflessi sul regolamento del Fondo.

Dallo svolgimento della discussione tecnica sulla proposta di modifica consegnatoci dalla controparte, si evince però nettamente come Abi – pur motivando le proprie proposte come derivanti dall’art. 3 della legge citata, tenti in realtà di ottenere una riduzione dei costi attraverso:

– il riferimento all’integrazione salariale ex Cassa integrazione guadagni (CIG)

per gli interventi di riduzione di orario/sospensione di attività lavorativa;

– l’aggancio all’ASPI (ex -indennità di disoccupazione) per l’erogazione dell’assegno di sostegno al reddito.

La proposta dell’Abi comporterebbe altresì una drastica riduzione dell’entità dell’attuale prestazione ordinaria erogata dal Fondo, con possibile effetto riduttivo sul trattamento pensionistico finale degli interessati.

Ulteriore punto critico è il mancato obbligo di stipula di accordo sindacale per le procedure di riduzione orario o sospensione di attività, per cui, ferme restando le procedure contrattuali, queste potrebbero avvenire e essere prorogate anche senza accordo con il sindacato.

Pertanto riteniamo più che mai necessario un chiarimento su queste materie – di estrema importanza – prima di addivenire a qualsivoglia ipotesi di accordo.

Roma, 18 aprile 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI

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