La sentenza della Corte di Cassazione del 16 marzo ha sancito in maniera definitiva l’illegittimità dell’esternalizzazione operata da Banca MPS a danno di 1066 Lavoratrici e Lavoratori.
La Cassazione riconosce in maniera definitiva le ragioni che portarono il Coordinamento della Fisac CGIL MPS a non firmare gli accordi aventi per oggetto la suddetta esternalizzazione, evidenziando il difetto dei presupposti aziendali nella costruzione dell’operazione Fruendo e la gestione approssimativa e incongrua di tutta la vicenda.
Ribadiamo pertanto l’assoluta necessità di aprire, in maniera unitaria con tutte le Organizzazioni Sindacali di Banca MPS, un tavolo di discussione per affrontare le implicazioni del distacco in Fruendo che riguarda larga parte dei dipendenti reintegrati da Banca MPS circa un anno fa.
La Fisac CGIL MPS è infatti convinta che siano maturi e non differibili i tempi per chiudere definitivamente questa vicenda. Una vicenda sofferta che ci ricorda – una volta di più e a maggior ragione nella situazione di crisi in cui continua a versare la Banca – che il coinvolgimento delle Lavoratrici e dei Lavoratori e dei Sindacati che li rappresentano è parte della soluzione e non del problema.
Siena, 18 marzo 2021
LA SEGRETERIA
Coordinamento Fisac CGIL Gruppo MPS