#diamocreditoalledonne – Le donne sono portatrici di una differenza rispetto al modello maschile dominante, nella relazione con gli altri e con il mondo.
La femminilità porta l’altro dentro di sé e le donne sono da sempre educate all’ascolto, alla pazienza, all’accoglienza, alla cura.
Questo portato è indispensabile nella società soprattutto nel momento che stiamo vivendo, eppure le donne sono assenti là dove si assumono le decisioni che riguardano il nostro futuro.
La scarsa presenza di Ministre nel nuovo governo, in particolare di quelle dotate di autonomia di spesa, rappresenta anche simbolicamente la posizione delle donne nel Paese. L’assenza dai luoghi della decisione e del potere è nello stesso tempo causa e conseguenza del ritardo a realizzare le pari opportunità per contribuire in misura paritaria alla vita economica, politica e sociale italiana.
La voce delle donne non può essere una voce maschile, non possiamo delegare ad altri la rappresentanza della nostra differenza, che per emergere in tutta la sua pienezza deve essere sostenuta da altre donne, per evitare il rischio di uniformarsi al modello dominante.
La voce di una donna sola non basta, dobbiamo dare credito, autorevolezza e prestigio alla voce delle donne, sostenendoci l’una con l’altra, nel parlamento, nel governo, nelle iniziative pubbliche. E se non ci sono le donne #noinonpartecipiamo.