È ORA DI FARE LA DICHIARAZIONE…
Modello 730 e Modello REDDITI
Il contribuente che possiede i requisiti per compilare il Modello 730 può, in alternativa, compilare il Modello Unico. Al contrario, chi presenta il Modello Unico potrebbe non possedere i requisiti per accedere al modello 730.
- effettuare i calcoli delle imposte.
- comunicare al sostituto di imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) il risultato contabile della dichiarazione. Il sostituto provvede poi a trattenere o rimborsare le imposte nella busta paga o nella pensione del contribuente a partire dalla busta paga di competenza del mese di luglio (agosto/settembre per i pensionati).
- presentare la dichiarazione in via telematica al Ministero delle Finanze.
Modello 730
Presentare il modello 730 ANCHE SE SEI ESONERATO può essere un’opportunità!!!
Se sei un pensionato l’INPS non ti invierà più a casa alcuna comunicazione o certificazione reddituale relativa a Detrazioni , C.U. o RED; quindi non avrai più a disposizione nessuna documentazione per controllare la correttezza delle tue prestazioni o per verificare la necessità di eventuali adempimenti previsti per il mantenimento o l’ottenimento delle stesse o altre prestazioni.
SE PRESENTI IL MOD. 730 (anche se sei esonerato e non devi far valere oneri, detrazioni o altri benefici) ti proponiamo un “check-up fiscale” sulla tua posizione nei confronti dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate.
Tramite il CAAF, PUOI:
» Ricevere tutte le tue certificazioni INPS di natura fiscale.
» Essere informato ogni anno su tutti gli adempimenti previsti senza rischiare di incorrere in sanzioni e/o perdite di benefici a cui hai diritto.
» Verificare se l’INPS ti ha correttamente riconosciuto le detrazioni spettanti per i tuoi familiari a carico.
» Essere informato se devi presentare il Mod. RED e, se tutti i redditi che possiedi li hai già dichiarati utilizzando il Mod.730, evitare di presentarlo.
Può essere presentato:
- da lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi o a progetto.
- da chi non ha più un datore di lavoro e non percepisce indennità sostitutive del reddito di lavoro dipendente (soggetto senza sostituto d’imposta). L’eventuale credito verrà rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate; l’eventuale debito sarà versato con modello F24.
- per conto di persone incapaci, compresi i minori, se per questi ricorrano le condizioni sopra indicate.
- in forma congiunta dai coniugi. In questo caso il coniuge dichiarante può non avere un sostituto d’imposta: il
conguaglio verrà effettuato dal sostituto del dichiarante.
In base a quanto stabilito dall’art. 1, comma 20, della legge n. 76 del 2016, le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.
I redditi che si possono dichiarare sono:
- redditi di lavoro dipendente e/o assimilati
- redditi fondiari
- redditi di capitale
- redditi di lavoro autonomo senza partita IVA
- alcuni redditi diversi
A chi si presenta:
- al CAAF che ha l’obbligo del visto di conformità e, per i mod. 730 presentati a partire dal 2015, l’obbligo di assumersi tutte le responsabilità, in caso di errori a lui imputabili, pagando al Fisco tutte le imposte, le sanzioni e gli interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente. Se Teorema Bologna accerta un errore prima dell’Agenzia delle Entrate, trasmette una dichiarazione rettificativa/integrativa del contribuente ovvero, se il contribuente non intende presentare la dichiarazione, trasmette una comunicazione dei dati relativi alla rettifica, è tenuta al pagamento di una somma pari all’importo della sola sanzione, mentre l’imposta resta a carico del contribuente.
- direttamente dal contribuente, utilizzando il PIN personale accedendo al proprio 730 Precompilato messo a
disposizione dall’Agenzia delle Entrate. - al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se il sostituto ha comunicato entro il 15 gennaio 2018 di prestare assistenza fiscale.
Modello REDDITI
si utilizza nei seguenti casi:
- se si è fiscalmente residenti all’estero.
- se, quale erede, si presenta la dichiarazione per il contribuente deceduto.
- se si è titolari di partita IVA.
- se si è soci di società di persone.
Le persone fisiche che utilizzano il Modello Redditi ai fini IRPEF possono, con tale dichiarazione adempiere anche ad eventuali obblighi di dichiarazioni ai fini IVA, IRAP, come sostituti d’imposta e nei confronti degli enti previdenziali.
Il saldo a debito di IRPEF e delle addizionali risultante dal Modello Unico deve essere versato in banca o in posta
direttamente dal contribuente (versamenti in autotassazione) utilizzando il Modello F24.
Il saldo a credito di IRPEF e delle addizionali può essere:
- chiesto a rimborso.
- lasciato a credito per essere utilizzato in diminuzione delle imposte eventualmente dovute per l’anno in corso o per l’anno successivo (eccedenze).