LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 2017
E LE PREVISIONI DELL’ART.75 CCNL ABI
In questi giorni, i Colleghi e le Colleghe ricevono – a chiusura del consuntivo della valutazione professionale relativa al 2017 – i cosiddetti «giudizi professionali di sintesi».
Si tratta di una procedura stabilita dal Contratto Nazionale di Lavoro il cui percorso, in attuazione dei principi di trasparenza, deve completarsi entro il primo quadrimestre dell’anno successivo a quello cui la valutazione si riferisce, con una specifica comunicazione scritta, accompagnata da una sintetica motivazione.
Ricordiamo che, in ogni caso, la consegna/ricezione della valutazione non implica in alcun modo l’automatica condivisione del complessivo giudizio professionale assegnato e lascia impregiudicata la possibilità per l’interessato/a di ricorrere contro tale valutazione, secondo quanto previsto dal sesto e settimo comma dell’articolo 75 del CCNL ABI 31.03.2015, che di seguito riportiamo:
“Il lavoratore/la lavoratrice che ritenga il complessivo giudizio professionale non rispondente alla prestazione da lui svolta può presentare un proprio ricorso alla Direzione aziendale competente entro 15 giorni dalla comunicazione. Nella procedura il lavoratore/lavoratrice può farsi assistere da un dirigente dell’organizzazione sindacale stipulante, facente parte del personale, a cui conferisce mandato.
L’impresa, sentito il lavoratore/lavoratrice entro 30 giorni dal ricorso, comunicherà le proprie determinazioni al riguardo nei successivi 60 giorni”
Al riguardo, ricordiamo che ogni dipendente può inserire un commento al giudizio ricevuto.
In ogni caso sottolineiamo che, a norma di contratto, il ricorso va presentato per iscritto alla struttura aziendale competente entro 15 gg. dalla comunicazione del giudizio medesimo).