Nella giornata di ieri abbiamo incontrato l’Azienda. Questi gli argomenti trattati.
Situazione pandemia. Al 02/02 131 positivi, di cui 6 ricoverati. 59 in quarantena.
Presenze operative. Nelle DG il 50-60% dei colleghi lavorano in remoto.
Uscite volontarie. Presentate al momento circa 200 domande per le uscite con Quota 100 e circa 2.000 per l’accesso al fondo. Si stanno valutando soluzioni per evitare assembramenti per la firma delle Conciliazioni.
Positivi a lungo termine. Per le strutture sanitarie pubbliche, anche in presenza di tampone positivo la persona può uscire dalla quarantena dopo 21 giorni. Ma il protocollo sottoscritto con ABI prevede il rientro effettivo in ufficio solo in presenza di tempone negativo o di un certificato dell’ATS o del medico di base: le due situazioni sono disallineate. Dopo 21 giorni una persona può rimanere positiva: se l’ATS o il medico dichiarano la persona in malattia o allungano la quarantena, l’assenza è giustificata. Oppure si può verificare il caso che non c’è un certificato ma il tampone è positivo. In questi casi l’Azienda può collocare il collega in Smart Working per operare da casa e non rientrare in ufficio.
Nei (pochissimi) casi in cui lo Smart Working non è possibile, ai colleghi sono stati concessi dei permessi ad hoc.
Dotazione informatica. Prosegue la distribuzione delle dotazioni informatiche ai colleghi, sia in rete che in sede. Circa il 60% dei colleghi sono forniti di PC o di link. Stessa percentuale per gli smartphone.
Razionalizzazione della Rete. Al momento nessuna novità rispetto alle tempistiche e alle filiali coinvolte da chiusure e accorpamenti. Da marzo sono comunque previsti specifici momenti di incontro per monitorare la situazione.
Profamily. L’annunciata operazione di incorporazione in Banco BPM è prevista ma al momento non è ancora stata deliberata dai rispettivi CDA. Sarà comunque oggetto di apposita procedura sindacale per la gestione delle ricadute sulle persone.
Permessi genitoriali. Argomento che doveva essere trattato dalle Segreterie Nazionali direttamente con ABI, al momento non risulta calendarizzato. La necessità per i colleghi è ora, non si può perdere tempo e rinviare le decisioni. Ma l’Azienda prende tempo.
Piano Industriale. Le notizie stampa si rincorrono quotidianamente, ma l’Azienda dichiara di non avere novità e nulla di ufficiale.
U-Mask. Dopo lo scandalo scoppiato nei giorni scorsi, l’Azienda (che ci assicura essere in costante contatto col produttore) non ha nessuna novità da segnalare. Gli inquirenti sono in possesso di tutta documentazione, l’Autorizzazione del Ministero della Salute non è stata revocata e il sito del produttore è stato implementato con ulteriori informazioni.
Circolare Presenze Assenze. La nuova versione pubblicata il 1° febbraio contiene – a nostro avviso – alcune imprecisioni e anche una errata interpretazione del CCNL riguardo la scadenza delle 23 ore di riduzione d’orario delle Aree Professionali. L’argomento deve essere ulteriormente approfondito.
Torneremo ad incontrare l’Azienda la prossima settimana: mercoledì in Delegazione e giovedì con una specifica Commissione per ragionare sui trattamenti previsti dal CIA (prorogato) di SGS.
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM