ASSEGNI AD PERSONAM ASSORBITI DAGLI AUMENTI DEL CCNL
Nel comunicato unitario del 21 gennaio u.s., le scriventi hanno preliminarmente riportato l’iniziativa unilaterale e massiva intrapresa dall’azienda volta ad assorbire (in tutto o in parte) l’eventuale “assegno ad personam” contrattato tra il singolo dipendente ed il datore di lavoro, identificando prelievi proporzionali in base a tre scaglioni di reddito. L’assorbimento previsto riguarda l’importo (o quota di esso) previsto dalla seconda tranche di aumenti del CCNL, decorrenti da gennaio 2021.
Sono quindi interessati gli “ad personam” individualmente pattuiti soggetti al principio generale dell’assorbimento nel caso di incrementi reddituali previsti dalla contrattazione collettiva. L’azienda ha ricompreso nell’intervento tutti gli assegni contrattati individualmente, siano essi provenienti da accordi individuali nelle aziende di origine dei dipendenti, sia quelli assunti direttamente a livello di Gruppo che ne prevedano appunto l’assorbimento.
Le OO.SS, rimarcando la loro totale estraneità rispetto all’iniziativa sopra descritta, prendono la distanza da tale iniziativa datoriale che, oltre a non avere alcun precedente nella storia del nostro Gruppo, cade in un momento in cui l’Azienda dovrebbe piuttosto riconoscere gli sforzi e l’impegno profusi dal Personale nel difficile anno appena trascorso, grazie ai quali il nostro Gruppo ha potuto raggiungere significativi risultati economici nonostante un contesto di mercato difficilissimo e la gravissima situazione emergenziale.
Vista la lunga storia sul piano delle acquisizioni societarie, che hanno fisiologicamente portato alla coesistenza di istituti contrattuali eterogenei, le OO.SS torneranno sul tema in occasione dei prossimi incontri di tavolo al fine di ricostruire correttamente le segnalazioni di disguidi amministrativi che saranno loro trasmesse da parte dei colleghi.
Parma, 27/01/2021
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO BANCARIO CRÉDIT AGRICOLE ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin