ANCORA PURTROPPO
DIAMANTI
Il “processo di rimborso” è davvero iniziato il 17 settembre 2020?
Finalmente dopo mesi, anche se sarebbe più corretto dire anni di continue promesse (non mantenute) alle OO.SS. ed ai colleghi, il 17 settembre 2020 – data che sarebbe stata da segnare sugli annali! – l’Azienda, nel corso di un incontro ufficiale con la delegazione trattante, aveva formalmente ufficializzato l’avvio del processo di rimborso ai colleghi rimasti coinvolti nella tristemente nota “ vicenda diamanti ”.
In quella data, la delegazione aziendale, aveva informato che la Compliance di Gruppo avrebbe avviato l’istruttoria delle pratiche in sospeso dei dipendenti che avevano acquistato i diamanti. Tutti sarebbero stati coinvolti e contattati personalmente.
Una buona notizia che noi, come Rappresentanti dei Lavoratori, avevamo accolto sperando fosse posta finalmente la parola fine ad un lungo periodo di ingiustizie e discriminazioni a danno dei colleghi coinvolti.
Siamo già nel 2021 e invece, nonostante l’impegno aziendale di quasi tre mesi fa, non ci risulta che questo processo sia realmente iniziato e, ad oggi, nessun collega risulta essere stato contattato.
Nessuna notizia concreta è stata fornita dai rappresentanti aziendali neppure durante i recenti confronti sindacali in occasione degli accordi appena sottoscritti.
Non comprendiamo e, soprattutto non lo comprendono i colleghi interessati, il motivo di questo ulteriore lungo silenzio, di questa reticenza dopo affermazioni di principio importanti che hanno giustamente ingenerato aspettative. Se alle promesse, ancorchè tardive, non fanno seguito fatti concreti l’Azienda continua ad alimentare un clima di malcontento e stress, senz’altro da lavoro correlato.
Ci attendiamo dunque che questa discriminazione cessi e che i colleghi vengano trattati alla stregua dei clienti perché anche loro vittime della vicenda ‘diamanti’ che ormai dura da anni.
Milano, 14 gennaio 2021
COORDINAMENTI GRUPPO BANCOBPM
Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Uilca/Uil-Unisin