L’inizio del 2021 è caratterizzato, per le Lavoratrici e per i Lavoratori di MPS, da una somma di eventi e di fattori che reca un persistente disagio e una profonda incertezza.
Partiamo da due considerazioni di assoluta chiarezza: la Banca può e deve continuare ad essere efficiente ed efficace sul piano commerciale; la situazione di mercato potrebbe -come è già accaduto nel secondo semestre dell’anno passato- evolvere verso scenari di oggettivo recupero e quindi rivelarsi sostanzialmente favorevole.
Queste valutazioni oggettive e di carattere generale non sostengono né avallano in alcun modo gli obiettivi approvati dal CDA della Banca il 17 dicembre scorso e presentati alla Rete dalla Direzione Commerciale; risultano, al contrario, difficilmente raggiungibili e come tali sono percepiti dalla stragrande maggioranza delle colleghe e dei colleghi.
Le migliori performances dei vari competitors, pur certificando negli ultimi mesi del 2020 risultati indubbiamente importanti, non danno alcuna credibilità a richieste della Direzione di sestuplicare le performance per l’aggregato del risparmio gestito netto rispetto ai risultati del 2020. Rileviamo per altro come ad oggi l’intera strategia commerciale aziendale sia sostanzialmente da definire, anche in ragione della recente revisione del Piano Strategico ancora da approvare dall’Europa.
A dispetto di ciò, il messaggio calato viene prontamente recepito e produce i suoi consueti effetti nel livello periferico: immediata fibrillazione del quadro intermedio, accelerazione delle azioni di pressione e monitoraggio, moltiplicarsi di conference call, campagne che invitano la clientela a recarsi in filiale in piena emergenza sanitaria, riunioni Skype e persino, controllo quotidiano e individuale della produzione.
Al di là di ogni valutazione di merito resta l’incompatibilità di tali comportamenti con la normativa aziendale, oggetto negli ultimi anni (vedi in particolare i doc. 1844 e 1845) di continuo confronto, adeguamento e integrazione anche alla luce degli accordi aziendali e settoriali in materia di Politiche Commerciali.
La straordinaria difficoltà del contesto operativo, fortemente condizionato dalla Pandemia, è solo un ulteriore elemento di sostegno alla nostra valutazione di assoluta inadeguatezza e insostenibilità degli obiettivi espressi dall’Azienda. Le urgenze del presente e la complessità degli scenari futuri impongono a tutti gli attori in campo un’assunzione di responsabilità complessiva, maggiore sobrietà e una lettura precisa, oggettiva e prudente del reale contesto in attesa della presentazione del budget definitivo per il 2021.
Siena, 14 gennaio 2021
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena