ALLE LAVORATRICI ED AI LAVORATORI
DEL SETTORE RISCOSSIONE TRIBUTI
All’interno di una fin troppo ampia campagna giornalistica negativa oggi abbiamo dovuto assistere all’ennesimo atto denigratorio ai danni dei lavoratori di Equitalia, basato sulla strumentalizzazione del nostro sistema di incentivazione economica correlata alla quantità di procedure ed atti esecutivi concretizzati nel corso dell’anno. Vogliamo esprimere il massimo sdegno per la squallida ennesima iniziativa di una testata giornalistica.
Il nostro sistema incentivante è basato su indicatori di produttività e di qualità del servizio in analogia a quanto avviene in tutte le società private e pubbliche di qualunque settore produttivo e merceologico.
Riteniamo estremamente grave che, ancora una volta, si voglia fare battaglia politica e si tenda a delegittimare lo svolgimento di una indispensabile attività pubblica, quale quella della riscossione dei tributi, attaccando i lavoratori che la svolgono senza alcun margine di discrezionalità ed applicando coscienziosamente le leggi che il parlamento Italiano ha disposto.
Da tempo è ora che i nostri governanti chiariscano il ruolo che vogliono assegnare al Servizio di Riscossione dei Tributi e garantiscano la necessaria serenità ai lavoratori nell’esercizio del proprio ruolo.
09/04/2013
Le Segreterie Nazionali