Cara/o collega,
nelle ultime settimane siamo stati interessati dall’Azienda in merito a una «revisione dell’attuale configurazione dei 4 fondi pensione interni al patrimonio di Creval, mirata ad una razionalizzazione gestionale e al contenimento dei relativi costi».
Trattasi di un’operazione complessa che necessita di analisi e verifiche ponderate.
Per il Sindacato in particolare si tratta di poter verificare con attenzione che tali offerte, di liquidazione ai pensionati o di conversione nel Fondo a contribuzione per gli attivi/differiti, possano avvenire secondo criteri di capitalizzazione omogenei e socialmente equi, sia pure partendo da differenti basi negoziali dei Fondi, risalenti a decenni fa e non modificabili, che determinano tuttora prestazioni sensibilmente diverse.
Registriamo che l’azienda ha invece “avuto fretta a chiudere” e, nel prendere atto che le altre sigle hanno voluto comunque firmare un accordo, cui abbiamo contribuito attivamente fino all’ultimo, con proposte e richieste di chiarimenti, siamo a disposizione di colleghe e colleghi per tutti i chiarimenti del caso oltre a fornire la necessaria consulenza per le iscritte e gli iscritti ai Fondi chiamati a valutare l’offerta che sarà loro proposta.
Fraterni saluti
Segreteria Organo di Coordinamento Fisac-Cgil
Gruppo Bancario Credito Valtellinese