COMUNICATO
Nel tardo pomeriggio di ieri, 19 novembre 2020, è stato siglato il verbale di accordo tra le Relazioni Sindacali di Gruppo ed i Coordinamenti delle Rappresentanze Sindacali di Gruppo Generali in merito alla fase temporanea del lavoro da remoto nel Gruppo Generali.
La precedente proroga era scaduta il 30 ottobre scorso e dal giorno successivo si applicano le normative di Legge previste, era quindi imprescindibile un accordo che regolamentasse, come fatto in tutti questi mesi, la situazione nel nostro Gruppo.
Si sono svolti in questi giorni trattative per il raggiungimento di questo obiettivo che hanno visto lo scambio di bozze di accordo fino a ieri pomeriggio con la stesura del verbale che vi alleghiamo.
Ecco in sintesi i punti salienti di questa intesa:
♦ l’accordo di proroga dello smart working emergenziale avrà scadenza il 31 marzo 2021;
♦ per coloro che utilizzano pc personali per svolgere il lavoro da remoto viene riconosciuto un ulteriore contributo una tantum di € 150;
♦ il Gruppo si è impegnato a completare l’assegnazione e distribuzione in tempi brevi dei laptop aziendali;
♦ altri riconoscimenti di tipo economico per spese sostenute dai colleghi in merito alla prestazione di lavoro da remoto saranno trattati con la struttura HR delle singole Aziende;
♦ viene istituita una bacheca sindacale elettronica e sono consentite le assemblee dei lavoratori via web attraverso i sistemi aziendali;
♦ durante il periodo di vigenza della proroga le Parti si impegnano a proseguire il confronto per la gestione del così detto “new normal” anche attraverso la ricerca di nuove modalità organizzative.
Sottolineiamo l’importanza di questo accordo per tutti i lavoratori del Gruppo Generali che in questa fase emergenziale hanno dimostrato una grande professionalità e spirito di sacrificio e che con le compensazioni economiche attuali e quelle da trattare nelle singole aziende possano vedere almeno in parte riconosciuta la loro disponibilità.
Grande importanza hanno proprio questi “tavoli” che richiederemo in tempi brevissimi alle Aziende del Gruppo per poter così compensare in maniera adeguata il personale.
La complessa articolazione del nostro Gruppo, unico nel settore ad avere dipendenti che rivestono tutti i ruoli previsti dal nostro CCNL (amministrativi, addetti ai contact center e personale di produzione), rende infatti problematica l’attribuzione dei ristori, proprio in funzione della diversità delle mansioni che vengono svolte al suo interno.
Ovviamente non è che un primo passo verso una più ampia e articolata definizione delle nuove modalità di lavoro, cosiddetto new normal, che è già all’esame delle Segreterie Nazionali le quali hanno richiesto proprio il 18 u.s. un incontro ad ANIA per aprire un confronto su questa delicata e fondamentale materia.
L’accordo nel Gruppo Generali non può che essere di buon auspicio per questa nuova sfida che le OO.SS. stanno intraprendendo nell’ottica di fornire le migliori tutele e adeguate condizioni di lavoro a tutti i colleghi del nostro settore.
FIRST CISL FISAC CGIL F.N.A. SNFIA UILCA
Coordinamenti Nazionali
Rappresentanze Sindacali Aziendali
Gruppo Generali
ALLEGATO: Testo dell’accordo