CHIEDIAMO ATTENZIONE
Si è svolto ieri, ovviamente con modalità da remoto, il consueto Incontro Semestrale previsto dal CCNL a livello locale/ragionale in merito a “…problemi relativi ai carichi e ai ritmi di lavoro, agli organici, alle condizioni igienico-ambientali dove il lavoro si svolge e alla tutela fisica dei lavoratori…”.
Come da consuetudine l’incontro si è aperto con l’intervento del Direttore Regionale che, dopo aver definito questo 2020 della nostra D.R. compatibilmente al periodo che stiamo vivendo come “commercialmente positivo”, ha dichiarato di stare “lavorando per favorire il raggiungimento degli obiettivi del Sistema Incentivante alla maggior parte di strutture/colleghi possibile”.
La discussione si è poi inevitabilmente concentrata sul tema COVID-19, riguardo al quale, pur riconoscendo il lavoro svolto dalla Direzione, abbiamo rimarcato la necessità di maggiore attenzione/vicinanza nei confronti dei colleghi, soprattutto verso quelli che, direttamente o indirettamente, vengano a contatto col virus.
- Comunicazioni effettuate tramite (corposi) documenti inviati via mail non sono sufficienti se non supportate da una puntuale assistenza attraverso dei referenti. In tal senso, oltre agli HR Manager, la D.R. ritiene che gli interlocutori debbano essere Capi e Direttori.
- Le sanificazioni di Uffici/Filiali dove sono transitati casi positivi è opportuno che siano fatte anche se sono trascorse le canoniche 48 ore.
- Sono inammissibili i frequenti ritardi nelle autorizzazioni al rientro dopo le assenze per malattia.
- E’ necessaria una regolamentazione in merito alla concessione dei permessi retribuiti per le assenze “forzose” correlate indirettamente al Covid.
- Riteniamo quanto mai opportuno incrementare la platea dei colleghi abilitati alla fruizione dello Smart-Working, con particolare attenzione al tema della genitorialità.
- La trasformazione di Filiali tradizionali in APT o APTC, se nel medio/lungo periodo tende a limitare la presenza di clienti in Banca, in questo momento aumenta notevolmente il rischio di contagio per i colleghi che devono istruire la clientela all’utilizzo degli ATM Evoluti. In questo senso abbiamo chiesto di rivalutare con attenzione l’opportunità di tali trasformazioni e di completare la fornitura a tutti i colleghi operanti nelle APT/APTC di idonei dispositivi di protezione/prevenzione (visiere, etc).
- In questo periodo deve essere ridotta al minimo la presenza in Filiale sia dei clienti che dei colleghi “itineranti” (che potrebbero più opportunamente lavorare da casa)
La discussione si è poi spostata sulle CONDIZIONI IGIENICO/AMBIENTALI di Uffici/Filiali, riguardo alle quali abbiamo raccomandato particolare attenzione agli impianti di riciclo dell’aria, areazione dei locali e contingentamento degli ingressi, chiedendo la chiusura delle porte dove non applicata per garantire la presenza nelle Filiali dei fantomatici “n-1” clienti.
Ulteriore richiesta da parte delle OO.SS. è stata quella del riavvicinamento al proprio domicilio per quei colleghi con sede di lavoro particolarmente disagevole in tema di distanze chilometriche.
Su ORGANICI e PRESSIONI COMMERCIALI abbiamo sottolineato le difficoltà dei colleghi, costretti a ritmi davvero troppo stressanti sia a causa di organici ormai ridotti all’osso che da pressioni commerciali che non sembrano placarsi. Abbiamo raccomandato che le Call vengano svolte rispettando l’Accordo Nazionale e quello di Gruppo, evitando classifiche ed inutili ripetizioni, oltre soprattutto ad evitare di far leva sul senso di inadeguatezza delle persone. Abbiamo poi chiesto la riassegnazione dei portafogli “scoperti” e ricevuto rassicurazioni in merito ad una gestione elastica di ferie e banca ore residue/scadute. Anche in tema di formazione la Direzione e si è detta disponibile a mettere, per quanto possibile, tutti i colleghi in condizione di fruire adeguatamente dei corsi in scadenza. Abbiamo infine chiesto di potenziare le strutture di supporto tecnico/operativo della Direzione Regionale per favorire soprattutto il superamento del gap procedurale dei colleghi ex-Fellini.
Abbiamo poi chiesto che le ISPEZIONI AUDIT tengano in debita considerazione la situazione contingente e le difficoltà che i colleghi incontrano nell’applicare scrupolosamente tutte le formalità di una normativa stringente con organici tradizionalmente insufficienti e ridotti ancora di più da scelte aziendali incomprensibili sulla gestione delle ferie e banca ore arretrate.
Ultimo argomento trattato è stato quello degli ADDETTI ALLE EMERGENZE, designati tra i colleghi, presenti in ogni Palazzo/Filiale ed a cui fanno capo compiti e responsabilità tanto importanti quanto discutibili. Si tratta di un ruolo che non può sostanzialmente essere rifiutato e per il quale spesso non è stata svolta l’adeguata formazione. Anche su questo tema abbiamo chiesto alla Direzione un’attenta riflessione…
17 novembre 2020
FABI – FIRST – FISAC – UILCA – UNISIN
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