COMUNICATO ALLEANZA 12/11/2020
Il prossimo mercoledì 18 novembre si concluderà la fase delle assemblee con quella di Lombardia e Piemonte, prevista sempre per le ore 10.30.
Come vi abbiamo più volte comunicato, le assemblee hanno registrato un enorme successo di adesioni e di partecipazione, oltre alla piena condivisione delle problematiche da noi denunciate ed alle istanze da noi avanzate ad Alleanza.
Abbiamo inviato una nuova richiesta all’azienda per la riapertura degli Ispettorati periferici, visto che con la crescente diffusione del Coronavirus è ancora più pericoloso per i lavoratori recarsi a casa dei clienti ed è indiscutibilmente meno rischioso riceverli nei nostri uffici puliti e sanificati, nel rispetto di tutti i dispositivi e delle distanze di sicurezza.
Ricordiamo, inoltre, che “il tablet non può rappresentare lo strumento di lavoro principale perché non rispetta i requisiti minimi previsti dal decreto 81 del 2008“, così come la stessa azienda ammette nel corso di formazione “Sicurezza Specifica dei Lavoratori“ in webcorsi.generali.net, situazione che contesteremo per iscritto ad Alleanza sia tramite gli RLS sia durante l’incontro con la direzione e gli RLS previsto per il 20 novembre, quando chiederemo nuovamente il numero dei contagiati da Covid 19 e se esistono eventuali responsabilità o inadempienze aziendali.
L’azienda sta mettendo a rischio la salute dei propri dipendenti. I lavoratori sono costretti ad operare da casa a proprie spese (acqua, luce, gas, telefono, internet, ecc.), utilizzando l’iPad o dotandosi a loro carico di un computer e di una stampante, mentre è dovere dell’azienda farli operare in postazioni ergonomiche e con monitor a norma di legge.
A tal proposito, si è svolto un primo incontro con Generali per il rinnovo dell’accordo sullo Smart Working per tutti i dipendenti del Gruppo ed abbiamo chiesto un contributo per tutti i lavoratori che operano da remoto, inclusi i produttori. I produttori di Alleanza non possono essere considerati sempre di serie B, fanno parte del Gruppo e devono avere pari dignità rispetto a tutti gli altri dipendenti. Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 18 novembre.
Non dimentichiamo che anche nel 2019, come nel 2018 (quando i milioni di euro erano oltre i 300), Alleanza ha girato alla capogruppo circa 600 milioni di euro di utili dal proprio bilancio.
I vertici aziendali continuano a ripetere che va tutto bene, che l’azienda fa i risultati, addirittura numeri record, e che viviamo tutti felici e contenti.
NON E’ COSI’!!!!!!!
I LAVORATORI SONO ESASPERATI!!!!!!!!
Se l’azienda ascoltasse le OO.SS. e la smettesse di fare monologhi, trincerandosi dietro alla propria arroganza, scoprirebbe che sono lievitate le patologie causate dallo stress, dall’aumento dei carichi di lavoro, dalle pressioni commerciali, dall’operatività senza postazioni ergonomiche, oltre a quelle oculistiche dovute all’uso di schermi non a norma.
Senza bisogno di ricordare nuovamente tutte le altre problematiche che continuiamo a denunciare da mesi (vi rimandiamo ai nostri precedenti comunicati) e sulle quali stiamo ancora aspettando risposte alle nostre richieste, ma il silenzio di Alleanza è ASSORDANTE.
BASTA i lavoratori sono stanchi di ascoltare solo chiacchiere, l’azienda deve dimostrare nei fatti attenzione e rispetto verso i lavoratori, non solo verso gli azionisti e la capogruppo. E non basta certo il bonus montequote e correntizzazione su novembre.
Queste OO.SS. restano in stato di
AGITAZIONE SINDACALE
Se, alla fine delle assemblee, non verranno accolte le nostre richieste per risolvere le gravissime problematiche da noi denunciate, vareremo nuove e più importanti azioni di protesta e di lotta, così come ci hanno richiesto i lavoratori.
Italia, 12 novembre 2020.
I Coordinamenti Nazionali delle RSA FISAC/CGIL – FNA – SNFIA – UILCA