Adeguamento Protocollo sulle misure di contrasto alla diffusione del virus del 7 maggio 2020
AGGIORNAMENTI SUI LAVORI IN CORSO
Dopo sei giornate di incontri ininterrotti, abbiamo purtroppo constatato l’impossibilità di raggiungere una sintesi tra le scriventi OO.SS e Federcasse circa la sottoscrizione dell’aggiornamento del Protocollo del 7 maggio 2020 sulle misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Prevale la timidezza di Federcasse sulla volontà e necessità di mettere in sicurezza le Lavoratrici ed i Lavoratori in un contesto pandemico ed una situazione sanitaria di elevata preoccupazione.
Le richieste che abbiamo presentato consistono nell’alzare ed estendere i livelli di protezione, prevedendo, tra gli altri, provvedimenti quali i termoscanner per la rilevazione della temperatura all’ingresso delle sedi di lavoro anche per la clientela, l’obbligo delle mascherine ed una fornitura adeguata dei dispositivi di protezione individuali, ricevimento su appuntamento o contingentamento della clientela, misure volte ad agevolare il “tracciamento dei contatti” e massimo utilizzo della formazione a distanza, oltre il blocco di ogni missione a partire dalle “zone rosse”.
Dobbiamo constatare che dopo questa fitta sessione di incontri la sintesi non è affatto positiva, se non deludente.
Riconosciamo lo sforzo di Federcasse ad essere impegnata sulla materia, anche in modo permanente, ma lo svolgimento del compito e l’attenzione al livello di rischio globale non è parimenti soddisfacente.
A questo punto l’aggiornamento e l’approfondimento delle materie, che sono assolutamente indispensabili, hanno determinato la decisione di riprendere il confronto il 18 novembre.
Nel frattempo le Organizzazioni Sindacali sono impegnate su tutto il territorio nazionale a difesa delle Lavoratrici e dei Lavoratori e alla verifica dell’attuazione e del rispetto delle misure di prevenzione, contrasto e contenimento del virus Covid-19, previste dagli attuali protocolli sicurezza e dall’ultimo DPCM del 3 novembre u.s.
E’ assolutamente urgente rafforzare e coordinare un quadro comune di misure condivise per le aziende del Credito Cooperativo per affrontare in modo omogeneo ed univoco questa rinnovata fase di emergenza, indipendentemente dalla rispettiva colorazione delle “zone”, mettendo al centro la salvaguardia della salute e sicurezza delle Lavoratrici, dei Lavoratori e della clientela, compatibilmente con il ruolo di servizio essenziale che viene richiesto alle bcc come banche di comunità.
Roma, 13/11/2020
Le Segreterie Nazionali
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL CREDITO – UILCA
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