Nella giornata di lunedì 26 ottobre si è conclusa la procedura ex art 17 e 20 CCNL relativa alla riorganizzazione aziendale e conseguente attivazione del fondo esodi.
L’azienda ha illustrato un piano di riorganizzazione tecnologica che prevede un congruo programma di formazione del personale e un recupero di efficienza stimato nel 10-15% in
due anni.
E’ stato quindi raggiunto un accordo che prevede l’accesso al Fondo di Solidarietà per 25 persone, su base volontaria, a partire dal 1 gennaio 2021: le domande potranno essere
presentate dal 2 al 27 novembre da parte di coloro che maturano i diritti pensionistici fino al 1 marzo 2025, con la successiva possibilità di estendere questa data fino al 31-12-2025
in caso di disponibilità residua di posti, anche valutando la possibilità di accoglimento di ulteriori domande.
L’azienda valuterà inoltre per tutto l’anno 2021 anche le richieste di uscita anticipata delle lavoratrici per la c.d. opzione donna.
A febbraio, in appositi incontri, verranno verificati gli impatti sulle strutture e sugli organici derivanti dalle uscite e dagli interventi tecnologici e organizzativi adottati.
Per maggiori info rivogliti ai nostri rappresentanti.