La preoccupante impennata dei contagi a livello nazionale e internazionale, con il superamento dei 16.000 contagi giornalieri in Italia, giustifica il recente DPCM 18 ottobre 2020 che è intervenuto con disposizioni stringenti per la Pubblica Amministrazione ma formulando forti raccomandazioni (art. 1, comma 5) a svolgere, anche nel settore privato, le riunioni in modalità a distanza.
Gli RRLLSS e le OO.SS. hanno sollecitato l’azienda a intervenire prontamente ponendo l’accento in particolare ai territori che evidenziano maggiori contagi e sottolineando per alcune regioni preoccupanti criticità per coloro che sono costretti, per recarsi al lavoro, a utilizzare mezzi pubblici che non garantiscono adeguato distanziamento.
La richiesta rivolta all’azienda di assumere urgenti provvedimenti per tutelare la salute del Personale sia in Rete che nelle Direzioni Centrali oltre che nei siti complessi, sconta tuttavia un adeguamento passivo alle norme di legge tempo per tempo vigenti che, come vediamo, spesso non sono vincolanti e neppure chiare.
Raccolta comunque positivamente la nostra raccomandazione imposta dalle circostanze più che evidenti, l’azienda ripristinerà da lunedì 26 ottobre tre iniziative :
- Ripristino in tutte le filiali degli appuntamenti con i Clienti anche per operazioni di cassa. Invariato l’orario di apertura al pubblico da lunedì a venerdì, con servizio di cassa attivo solo alla mattina e consulenza al pomeriggio;
- Contingentati gli incontri settimanali nelle filiali effettuati da RCZ, Specialisti regionali, ACO per contenere il rischio di eventuali contagi e consentirne eventualmente il tracciamento; tale iniziativa riguarda le filiali delle Direzioni Regionali di Lombardia, Lazio e Campania;
- Riduzione delle presenze e potenziamento dello Smart Working per i siti complessi e le Direzioni Centrali; in particolare l’attuale 50% verrà ricondotto al 30/ 40% nei siti complessi delle Direzioni Centrali e Direzioni Regionali, con l’eccezione per le piazze di Milano e Napoli che non supereranno il 20% delle presenze fisiche.
Resta inteso che eventuali ulteriori provvedimenti e iniziative saranno conseguenti all’evoluzione della situazione sanitaria.
Vi invitiamo a segnalare alle RSA le problematiche che evidenziate nei territorio e invitiamo tutti a rispettare e a pretendere di far rispettare dai Clienti e da altri utenti interni all’azienda, con determinazione, tutte le norme sanitarie e le disposizioni diffuse dal Gruppo.
Parma 23 ottobre 2020
Segreteria di Coordinamento FISAC-CGIL Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia