GENITORIALITA’ E LAVORO
SMART WORKING E GESTIONE DELLE ASSENZE
Con la ripresa delle attività scolastiche i genitori dovranno fronteggiare nuove difficoltà legate alla gestione dei propri figli, alle eventuali situazioni di criticità che dovessero presentarsi in caso di contagio accertato e quindi ai disagi correlati all’attività lavorativa.
Per far fronte a tali problematiche riassumiamo di seguito tutti gli istituti, nuovi o già precedentemente previsti, a disposizione del genitore lavoratore dipendente.
LAVORO DA REMOTO
G fino al 31/12, i genitori dipendenti, con figli conviventi minori di 14 anni, potranno svolgere la prestazione di lavoro da remota, per tutto o parte del periodo di quarantena disposto dal Dipartimento di prevenzione della ASL a seguito di contino verificatosi all’interno del plesso scolastico ove studia il proprio figlio.
CONGEDO PARENTALE
Qualora il figlio abbia un’età non superiore ai 12 anni, è possibile richiedere il congedo parentale, previsto dall’articolo 32 del TU sullo maternità. Il periodo massimo richiedibile, complessivamente da entrambi i genitori non può essere superiore a 10 mesi. Qualora il padre
lavoratore eserciti il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore o tre mesi., il limite complessivo dei congedi parentali dei genitori è elevato a undici mesi.+
FERIE e ASPETTATIVA NON RETRIBUITA
Come già previsto dalla Legge
CONGEDO STRAORDINARIO
Qualora l’attività lavorativa non fosse compatibile con il lavoro agile, in alternativa a quest’ultimo, uno dei due genitori potrà astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durato dello quarantena del figlio, attraverso un congedo straordinario fino al 31
dicembre, Per questo congedo, è prevista un’indennità pari al 50% dello retribuzione. ATTENZIONE: Il beneficio del congedo parentale straordinario è riconosciuto nel limite massimo di spesa di 50 milioni di euro. Qualora l’INPS verifichi il raggiungimento del limite di spesa, bloccherà lo presentazione di ulteriori domande.
ASSENZA GIUSTIFICATA
Lavorotori e aziende possono inoltre accordarsi per considerare le giornate di assenza quali giustificate (per le quali quindi il datore di lavoro non avvierà alcun procedimento disciplinare) ma non retribuite, in quanto non presente alcuna prestazione lavorativa. In questo caso, la richiesta del lavoratore deve essere seguita da una autorizzazione da parte del datore di lavoro.
MALATTIA FIGLI
Dato l’equiparazione tra periodo di quarantena e malattia, è facoltà dei genitori usufruire dei permessi per malattia figlio previsti dall’articolo 41, del decreto legislativo n. 151/2001. Il limite massimo è di 5 giorni lavorativi all’anno.
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