Durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 i Colleghi della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi hanno dovuto fronteggiare, oltre all’ordinario carico di lavoro già di per sé impegnativo, una mole considerevole di operatività straordinaria, con particolare riferimento a moratorie e finanziamenti per imprese e privati, previsti dai decreti “Cura Italia e Liquidità”.
Pur comprendendo le inevitabili difficoltà organizzative derivanti dalla complessa gestione di una condizione inedita e imprevedibile, fin dai primi mesi della pandemia abbiamo sollecitato le funzioni aziendali di riferimento affinché attivassero tutte le iniziative possibili in termini di supporto alla Rete filiali, invitando al contempo l’azienda ad assumersi la responsabilità dei maggiori rischi operativi, sollevando i Lavoratori da qualsiasi eventuale onere conseguente.
Su quest’ultimo punto la direzione RU, solo di recente, si è limitata a fornirci generiche rassicurazioni circa la massima attenzione posta alle circostanze in cui i lavoratori stanno svolgendo l’attività.
Come Organizzazioni Sindacali non accetteremo che eventuali responsabilità derivanti da errori o ritardi su lavorazioni svolte in condizioni estremamente critiche, spesso in assenza di ausili normativi chiari e definitivi, siano scaricate sui lavoratori. Una volta di più raccomandiamo ai colleghi di operare attenendosi scrupolosamente a quanto previsto dalle normative interne e alle disposizioni di legge.
La confusione dei mesi passati non deve protrarsi oltre. Urgono direttive certe, univoche e al contempo sostenibili da parte di tutte le funzioni aziendali in particolare di quelle commerciali, creditizie e organizzative.
Siena, 2 ottobre 2020
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena