Siamo stati convocati dall’Azienda in data 3 Aprile e abbiamo appreso quanto di seguito riportiamo.
INDENNITA’ DI CASSA ODSC
L’ Azienda è intenzionata ad applicare l’indennità giornaliera di cassa a chi svolga tale mansione in sostituzione dell’indennità piena attualmente percepita e si dichiara non disponibile a trattare sull’argomento in quanto questa intenzione deriva, a suo dire, dall’esigenza di uniformare i trattamenti economici nell’ambito dell’Area.
L’unica disponibilità che viene offerta è quella di verificare di concerto con i titolari eventuali situazioni di criticità che necessitino di deroghe.
A tale impostazione abbiamo contrapposto le seguenti obiezioni:
i rischi professionali ai quali sono sottoposti i colleghi, quasi quotidianamente, non trovano un’adeguata remunerazione in un’indennità che dovrebbe essere attribuita solo in caso di assegnazione temporanea di una cassa.
E’ lasciata alla totale discrezionalità dei titolari la gestione del meccanismo che prevede l’attribuzione dell’indennità di supporto dopo sette giorni di adibizione alla cassa (è facile prevedere che difficilmente verranno superati i sette giorni di adibizione….).
Qualora i titolari individuino soggetti all’interno della linea a cui assegnare in modo continuativo lavorazioni riconducibili all’attività di cassa si verrebbe a creare una discriminazione sia in termini retributivi che di ruolo.
Tutto ciò è ancora più evidente nelle filiali a modulo commerciale dove l’ODSC è costantemente coinvolto nell’attività di cassa.
In ultimo, al contrario di quanto sostiene l’Azienda, non ci risulta che la Liguria rappresenti un’eccezione rispetto al territorio nazionale; abbiamo la certezza che in altre realtà la questione venga gestita con modalità differenti e con maggior aderenza ad un modello organizzativo che si intende modificare in un’unica direzione:
svilimento di ruoli, aumento del rischio e diminuzione delle retribuzioni.
E’ nostra intenzione mantenere i contatti con le altre realtà sindacali della banca
in modo tale da poter organizzare un’azione di contrasto che abbia valenza nazionale.
Per il momento invitiamo i colleghi ad attenersi rigorosamente alle previsioni aziendali in termini di rischio in considerazione del fatto che, come se non bastasse, quest’Azienda ha l’abitudine di scaricare le conseguenze derivanti da errori ed omissioni esclusivamente sul lavoratore.
Le Segreterie Fisac-CGIL e Fabi