ROTAZIONE DEL PORTAFOGLIO TITOLI
Il termine “rotazione dei portafogli titoli” è forbito ed eufemistico. In realtà tale eufemismo cela una realtà non sempre gradita: convincere i clienti a sostituire i titoli in portafoglio con altri di nuova acquisizione, consente alla banca d’incassare le relative commissioni e secondo alcuni dipendenti ciò è un’operatività sempre nell’interesse della banca.
Il disinvestimento di titoli e l’accredito del relativo importo a favore del cliente comporta un necessario tempo tecnico. Durante questo intervallo di tempo, il cliente potrebbe cambiare idea e annullare l’acquisto.
E allora, qualche dipendente – sempre con l’intenzione mal riposta di fare gli interessi della banca – ha pensato di effettuare subito l’acquisto dei titoli addebitando un conto corrente della filiale, utilizzando poi il provento della vendita di titoli per coprire il saldo negativo.
Tutto ciò è ovviamente contrario alle normative interne ed ai codici etici: le banche hanno disposto sanzioni disciplinari e in taluni casi in cui si sono verificate delle minusvalenze nella compravendita dei titoli, hanno anche richiesto ai lavoratori la rifusione totale o parziale del danno arrecato.