Banco di Sardegna: Comunicato segreterie aziendali

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Come sapete, l’operazione di acquisto da parte di Intesa Sanpaolo del gruppo Ubi banca ha
comportato la contestuale cessione di 532 sportelli al gruppo Bper.
Tutto ciò per ottemperare alla normativa relativa alle posizioni dominanti che vedeva Intesa
Sanpaolo superare le soglie previste e segnalate dall’Antitrust.
Questo acquisto di filiali da parte del gruppo Bper comporta, fra le tante problematiche che
ovviamente ci saranno, grossi riflessi sul sistema informatico tali probabilmente da non poter
essere superati in tempi brevi.
In un incontro sindacale di gruppo, la Direzione Risorse di capogruppo ha anticipato
che, per fare fronte a questo problema, il gruppo Bper provvederà a esternalizzare
“temporaneamente” per un periodo di 12 mesi (dichiarazione aziendale) alcune
lavorazioni. Non sappiamo quali.
È un paradosso: si acquisisce un ramo d’azienda per avere clienti e si esporta lavoro fuori
dal gruppo.
Se non fossimo in Italia qualcuno potrebbe pensare ad un improvviso colpo di sole ma,
fortunatamente, viviamo in questo bellissimo paese dove normalmente il sole splende e
riscalda.
Ora non vorremmo che tutto ciò riporti in evidenza quello che abbiamo strenuamente
difeso nel corso della trattativa sul piano industriale, cioè lo spostamento delle
lavorazioni dalla Sardegna in penisola o, addirittura, date in outsourcing ad altri
soggetti.
Chiederemo ai vertici del Banco di Sardegna, nei prossimi incontri aziendali già
programmati, ampie rassicurazioni che tale eventualità non sarà minimamente presa in
considerazione.
Diversamente le OO.SS. unite riprenderanno la loro battaglia per far valere un sacrosanto
principio: il lavoro dalla Sardegna non si tocca.
Sassari, 11 settembre 2020.

LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO DEL BANCO DI SARDEGNA

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