
Nell’incontro odierno l’azienda ha ribadito delle proposte che hanno causato una vera e propria situazione di stallo.
Alla luce della dichiarazione dell’azienda di non poter rivedere, ad oggi, la prima piattaforma discussa e gli strumenti proposti, le rappresentanze sindacali ritengono di dover rispedire al mittente il messaggio.
Le OO.SS. addebitano a Barclays i ritardi e denunciano l’assenza, al momento, di una volontà nel procedere con una reale trattativa.
Nel messaggio comunicato oggi dall’azienda è stato registrato semmai qualche passo indietro rispetto alla sua unica e ultima proposta, che si traduce sia in una insufficiente riduzione degli esuberi sia in un mancato rilancio economico ai fini di un decoroso incentivo all’esodo.
In questa fase è chiaro l’intento di voler rallentare la trattativa, tentando di costringere le OO.SS. ad accettare un accordo precostituito che, di fatto, non lasci reali margini di trattativa.
La delegazione del primo tavolo sindacale, consapevole che questo costituisca il reale snodo per il proseguimento della trattativa, si oppone con determinazione a tale modus operandi e chiede di riaprire il dialogo sulla base di una proposta accettabile entro e non oltre lunedì 8 p.v., Chiediamo a tutti di non abbassare l’attenzione in un momento che richiede partecipazione,
ritenendo di poter contare su tutte le lavoratrici e i lavoratori per intraprendere le eventuali azioni necessarie.
2013 04 04 Barclays comunicato