Inform@fisac dicembre 2018

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO BPER

 

PIANO-PIANO, LEMME- LEMME ARRIVERA’ IL PIANO INDUSTRIALE

 

In data 09 novembre u.s. si è tenuto a Modena l’incontro con l’Amministratore Delegato dott. Vandelli per l’illustrazione dei dati del Gruppo della trimestrale al 30.09.2018.

L’utile al 30.09.2018 ammonta a € 358,1 milioni, di cui € 50 milioni di euro maturati nel 3^ trim. al netto della contribuzione per le banche in crisi di € 23 milioni.
La vendita dei titoli di stato, avvenuta nel 1^ Trim. 2018, la crescita del 6% delle commissioni, i contenuti accantonamenti sui crediti, grazie alle operazioni di cessioni delle sofferenze, sono gli elementi significativi che hanno contribuito al raggiungimento di questi rilevanti risultati.
Inoltre, la guerra alle sofferenze e al credito deteriorato, la ricomposizione del portafoglio, la riduzione dei titoli di stato e la relativa riclassificazione hanno permesso al Gruppo, in un periodo di fragilità del sistema, di incrementare ulteriormente la solidità patrimoniale consolidando la posizione del Gruppo BPER .

L’ A.D. ha dichiarato che questi risultati, in un contesto normale non viziato dalla volatilità del mercato e dello spread, avrebbero avuto nei mercati ben altra rilevanza.

Le OO.SS., nel prendere atto dell’ottima salute goduta dal Gruppo, hanno auspicato che gli eccellenti risultati di bilancio raggiunti producano un impatto positivo sulla vita professionale dei lavoratori determinandone in questo modo il giusto riconoscimento.

Hanno, inoltre, colto l’occasione per rappresentare all’A.D. il grande senso di disagio e preoccupazione vissuto da tutti i dipendenti del gruppo. Disagio legato ai ripetuti rinvii della presentazione del PI, alle notizie di stampa che si rincorrono e riferiscono di importanti operazioni di fusioni, acquisizioni, eccetera., e che generano un senso di indeterminatezza sul loro futuro.
Infatti, non risulta chiaro se:

  • il Gruppo Bper, nel breve e medio termine, ricoprirà un ruolo di legal entity aggregante o aggregata;
  • il Gruppo, stante l’attesa razionalizzazione prevista della macchina operativa, manterrà le lavorazioni ed i relativi livelli occupazionali nei Poli diffusi sui territori;
  • il ricambio generazionale avrà, attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti contrattuali, un ruolo centrale, anche nell’ottica di una riduzione dell’età media degli addetti, tema sempre più di frequente evidenziato nelle interlocuzioni con l’Azienda;
  • la riduzione delle le ingenti spese di consulenza, evidenziate dai Bilanci, sia uno dei temi all’attenzione per la stesura del Piano Industriale.

Le Segreterie di Coordinamento di Gruppo hanno inoltre espresso preoccupazione per la recente mancata internalizzazione di una lavorazione che di fatto non ha colto un’opportunità e stride con le ripetute dichiarazioni della Banca sull’attenzione al tema.

Le OO.SS. inoltre hanno evidenziato la necessità, anche alla luce degli ottimi risultati conseguiti nella trimestrale, di un cambio di impostazione rispetto al precedente Piano in merito al tema degli sportelli, in modo tale da garantire maggiore attenzione alla clientela ed ai territori più disagiati e deboli, che in passato
sono stati pesantemente ridimensionati e oggi sono in grande sofferenza.

Le OO.SS. hanno quindi richiesto che il prossimo Piano Industriale abbia una particolare attenzione alla responsabilità sociale più volte enunciata dal Gruppo BPER.

L’A.D. in merito alla tempistica della presentazione del Piano Industriale ha evidenziato la necessità di avere un contesto esterno ben definito e l’auspicio che la valutazione del Piano Industriale presentato dal Gruppo BPER non sia viziata dal giudizio che i mercati hanno del Paese. Il DEF in discussione contiene misure che hanno un impatto diretto sulle previsioni economiche delle Banche.

La rivisitazione delle detrazioni fiscali, le misure previdenziali, nonché le attuali turbolenze dei mercati, potrebbero variare sensibilmente le linee programmatiche da presentare agli stakeholders.

L’Amministratore Delegato ha dichiarato che ovviamente non si può rinviare sine die la presentazione del Piano, pertanto, verrà approvato e presentato nel prossimo trimestre, probabilmente contemporaneamente alla presentazione dei dati del Bilancio 2018.

Per quanto riguarda il ruolo e le dimensioni del Gruppo, l’A.D. ha ribadito che è necessario crescere per via interna ed esterna. Per quest’ultima ha confermato la necessità che ci siano i presupposti di un miglioramento degli attivi e della solidità patrimoniale nonché l’utilità per la banca e per i soci.

Per il futuro del Gruppo è improcrastinabile coniugare la lettura del cambiamento e le azioni da perseguire. Chiudere filiali non è il massimo però le transazioni sono diminuite, inoltre il sistema bancario in tema di riduzione del numero di filiali ha operato una maggiore percentuale di chiusure rispetto al ns. Gruppo, pertanto anche il Piano farà un ragionamento sulla razionalizzazione degli sportelli.

Sul tema delle lavorazioni e della presenza nei territori l’A.D. ha dichiarato di essere in linea con le aspettative sindacali, confermando che le lavorazioni verranno dislocate dove ci sono le persone.
Sull’argomento delle internalizzazioni, ha fatto espresso riferimento alla macchina operativa di Bperservices, la quale, stante le variazioni in merito alla fiscalità infragruppo, verrà internalizzata.

Ha garantito massima attenzione alla clientela, assicurando ampio spazio alla sostenibilità sociale.

Per quanto riguarda il Personale, l’Amministratore delegato ha riconosciuto che il Piano non può prevedere solo uscite, indubbiamente c’è una evidenza di età media elevata nel Gruppo Bper, che rende necessaria l’assunzione di persone giovani e brillanti con specializzazioni, utili a dare nuovi servizi e consulenze alle imprese con particolare attenzione verso le PMI.

Sulle spese di consulenza ha affermato che complessivamente il Gruppo BPER sta nella media di sistema. L’utilizzo, in maniera sapiente, si è reso necessario in alcuni settori per la rapidità di cambiamento che con risorse interne non siamo stati in grado di seguire tempestivamente.

Le OO.SS. nel prendere atto delle dichiarazioni dell’A.D. auspicano che vengano rispettati i tempi di presentazione prospettati, anche perché abbiamo l’esigenza di conoscere un progetto complessivo che dia chiarezza sulle linee gestionali ed economiche che inevitabilmente impattano sui lavoratori.
Le risposte ottenute sono oggetto di una puntuale riflessione da parte del Tavolo sindacale che vi sarà trasmessa in apposito comunicato durante la prossima settimana.

 

Segreterie di Coordinamento Sindacale del GRUPPO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

Modena, 16.11.2018

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