Mentre il nuovo management decide di sperperare diverse migliaia di euro organizzando un meeting auto celebrativo, la cui partecipazione ricordiamo è “volontaria”, i risultati della gestione della Banca continuano ad essere deludenti.
La miglior soluzione individuata dagli strateghi aziendali per limitare i danni è la colpevolizzazione del vecchio management.
Di certo la pubblicità negativa ricevuta nelle ultime settimane a causa delle note vicende, ha pesantemente contribuito ad aggravare la già drammatica situazione. Dobbiamo però riscontrare la palese assenza di strategie organizzative, comunicative e di marketing che possano in qualche modo rilanciare la nostra Banca.
Nel frattempo le Lavoratrici ed i Lavoratori, che hanno già dovuto subire l’abbattimento dei diritti e del salario a causa dell’accordo separato firmato da FABI, FIBA/CISL, UGL e UILCA/UIL, devono continuare quotidianamente a sopportare le lamentele della clientela da una parte e le pressioni commerciali dall’altra, in un clima aziendale irrespirabile ed assolutamente incerto.
Ci sentiamo di suggerire ai nuovi manager di supportare maggiormente i dipendenti della Banca nei loro difficilissimi compiti quotidiani, e di spendere meglio il denaro proveniente anche e soprattutto dai nostri sacrifici.
Siena, 4 aprile 2013 Le RSA FISAC-CGIL della Provincia di Siena