DEUTSCHE BANK: INCONTRO TRA IL TOP MANAGEMENT AZIENDALE,
SEGRETERIE NAZIONALI
E SEGRETERIE DI COORDINAMENTO DELLA BANCA.
Nei giorni scorsi si è svolto l’annunciato incontro richiesto congiuntamente da Segreterie Nazionali ed Aziendali con i vertici di Deutsche Bank. Nell’Auditorium del palazzo di Via Turati a Milano erano presenti il nuovo AD Roberto Parazzini, Mario Cincotto, Carlos Gonzaga e Paolo Trivisonno per parte aziendale, i Segretari Nazionali e le Delegazioni interne DB per le Organizzazioni Sindacali.
L’Amministratore Delegato ha esordito affermando di aver compreso l’urgenza della richiesta di incontro da parte delle Organizzazioni Sindacali legata, in particolare, agli effetti del progetto Aurora e alle necessità di conoscere le prospettive strategiche del Gruppo in Italia.
Pur considerando fisiologici i numerosi problemi riscontrati nel post go-live, inevitabilmente legati ad una migrazione informatica così importante, Parazzini ha però nel contempo riconosciuto le difficoltà ed i pesanti disservizi che la Clientela ed i Colleghi, sia della Rete che di Direzione Generale, hanno dovuto affrontare e tuttora affrontano.
Molto realistico è stato il suo giudizio sulla lentezza della risoluzione di alcuni problemi che potevano essere evasi con tempistiche più rapide, mentre sulla App dell’Home Banking, che sta oggettivamente evidenziando notevoli limiti, il nuovo AD ha annunciato di aver già intrattenuto il fornitore al fine di apportare in tempi brevi ogni necessaria integrazione ed implementazione.
L’Amministratore Delegato ha affermato che con il concludersi del mese di Luglio i problemi per la maggior parte dovrebbero essere risolti, prevedendo, a partire dal mese di settembre, l’inizio di una nuova fase che preveda l’implementazione di migliorie a seguito delle segnalazioni fatte dai Colleghi che quotidianamente utilizzano il nuovo sistema.
L’AD inoltre, ci ha comunicato come l’evoluzione del Progetto Aurora sia uno degli argomenti di cui Casa Madre richiede costante aggiornamento.
Le Segreterie Nazionali, nell’augurare buon lavoro al nuovo AD, hanno apprezzato la sua modalità diretta, concreta e responsabile nell’affrontare i temi nonché la comprensione ed il ringraziamento rivolto ai Colleghi per l’enorme sforzo profuso in questi mesi. Si è inoltre richiamata l’attenzione sulla necessità di sviluppare relazioni sindacali forti e costruttive, chiedendo nel contempo all’Azienda di presentare un “Piano industriale” che consenta al Sindacato di comprendere le coordinate entro le quali si svilupperà l’attività di DB Spa in Italia nei prossimi anni in un contesto di mercato che vede il realizzarsi di importanti aggregazioni bancarie nel quadro di una forte contrazione economica e di gravi e diffuse difficoltà sociali.
In merito alle prospettive strategiche future, nonostante le sollecitazioni ricevute nel corso dell’incontro, la Dirigenza della Banca ha affermato di non essere ancora in grado di fornire elementi precisi e definitivi in quanto la situazione è in costante evoluzione anche alla luce delle recenti decisioni dei vertici di Francoforte.
Rimangono quindi da capire quali saranno i futuri assetti organizzativi e commerciali dell’Azienda e di conseguenza su quali segmenti territoriali, di mercato e di clientela si focalizzerà l’impegno strategico della Banca per invertire la tendenza economica negativa di questi ultimi esercizi.
Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi chiesto aggiornamenti sull’imminente riorganizzazione; a tal proposito la Banca ha anticipato che probabilmente dopo la pausa estiva saranno in grado di fornire un quadro completo della situazione dato che stanno lavorando ad un aggiornamento dell’iniziale progetto annunciato a Dicembre 2019.
Pur non entrando nel dettaglio l’Azienda ha comunque lasciato intendere che ad esito della futura riorganizzazione il modello operativo, sia nella Rete che in Direzione Generale, risulterà profondamente trasformato in quanto verrà rivisto l’attuale modo di “fare banca”, così come peraltro sta già avvenendo in tutto il settore.
Le Organizzazioni Sindacali Aziendali hanno inoltre manifestato alla Banca la preoccupazione in relazione al costante ricorso da parte di DB alle esternalizzazioni e delocalizzazioni delle attività, al sempre maggior utilizzo di agenti esterni nell’ambito di DB Easy, alla strutturale situazione di difficoltà della Rete degli Sportelli e al continuo decremento del numero dei dipendenti dovuto ad un susseguirsi di interventi di riduzione dei costi che hanno impattato per lo più sull’occupazione.
A tal proposito è stato pertanto dichiarato che in occasione dalla prossima riorganizzazione le OO.SS porteranno con forza al tavolo di trattativa l’istanza di prevedere nell’accordo nuove assunzioni.
Per quanto concerne lo Smart Working le Organizzazioni Sindacali, ai vari livelli, hanno sottolineato la rilevanza della tematica che, a nostro avviso, dovrà necessariamente trovare un punto di convergenza nel prossimo futuro anche in ambito aziendale dopo le novità introdotte dal rinnovo del CCNL ed alla luce dell’esperienza derivante dall’applicazione dei provvedimenti governativi legati all’emergenza sanitaria.
In conclusione, le Organizzazioni Sindacali hanno rilevato un apprezzabile e costruttivo atteggiamento da parte del nuovo AD, in positiva discontinuità nella modalità rispetto al passato, che pone le condizioni per poter sviluppare un diverso rapporto, sia nelle relazioni industriali, sia nell’approccio ai problemi, connotato da una maggiore trasparenza comunicativa ed ad una positiva disponibilità al dialogo ed all’ascolto che auspichiamo possa tradursi in un effettivo “cambio di passo”.
Milano, 28 Luglio 2020
Le Segreterie di Coordinamento in Deutsche Bank
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN